Page 8 - Forestale N. 65 novembre - dicembre 2011
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mazione: “Dico così, perché è importante che par- Fare squadra
lando del soccorso ai dispersi i commissari provino
lo stesso disagio, si sentano soli, a disagio, in un In un corso di orientamento si impara a fare
ambiente ostile”. L’orienteering, “lo sport dei squadra, a motivare il personale che si dirige.
boschi...per tutti i gusti e tutte le età”, come lo defi- Anche se magari si sa di meno dei propri sotto-
nisce la Federazione Italiana Sport Orientamento, posti bisogna dare l’impressione di saperne di più
non è solo uno sport ma molto di più e i Forestali e quanto conta in queste simulazioni stare nei
lo sanno bene. È un metodo che aiuta nella ricerca panni del sottoposto!
dei dispersi o dei malviventi nei boschi, è un formi- Non è stato facile per i nuovi Commissari segui-
dabile gioco di squadra che aiuta a formare il re le esercitazioni sia al Terminillo, con la
gruppo più di qualsiasi altra attività che si possa pendenza del terreno, che nella foresta planiziale
condurre insieme, perché si raggiunge l’obiettivo del Circeo, un ambiente dove mancano i punti di
solo se ci si relaziona correttamente con gli altri. riferimento e le curve di livello e ci si perde quin-
Non è un caso se quest’anno i Commissari foresta- di con facilità. Che fare, bussola o Gps?
li abbiano dedicato un’intera settimana a “La bussola bisogna saperla usare, se poi si inte-
quest’attività. “Spesso la Prefettura chiama i gra con il Gps tanto meglio, ma esistono dei posti
Forestali nella ricerca dei dispersi perché conosco- dove la prima è essenziale, anche perché dobbia-
no meglio il territorio rispetto ad altre Forze mo sapere dove ci troviamo e non abbiamo le
dell’ordine e avere delle nozioni di orienteering può coordinate del posto da raggiungere nel caso dei
essere molto utile” spiega la Piccoli. dispersi” commenta la Piccoli.
© A. Papi
Il Forestale n. 65 - 9