Page 10 - Forestale N. 65 novembre - dicembre 2011
P. 10
Atleti della Forestale
in corsa
a Sezione Orientamento del Gruppo
Sportivo Forestale ha sede a Valdob-
L biadene, nelle Prealpi trevigiane. Gli
atleti Daniele Pagliari, Laura Scaravonati,
Alessio Tenani ed Emiliano Corona si riuni-
scono periodicamente, sotto la guida del
tecnico Carlo Pilat, e la direzione di Guido
Spada per gli allenamenti collegiali necessari
per la preparazione delle gare più importanti
del circuito orientistico.
Il 2011 è stato un anno di grandi risultati: alla
medaglia di bronzo ottenuta dalla Scaravonati
ai Campionati del Mondo di mountain bike
orientamento si sono sommati il titolo italiano
maschile a staffetta nella corsa e la medaglia
d’oro di Tenani nella specialità Sprint, oltre
alle numerose vittorie e piazzamenti nelle più
importanti gare nazionali. I prestigiosi tra-
guardi raggiunti sono la conferma dell’assetto
ottimale raggiunto negli ultimi anni, sotto la
guida del direttore tecnico uscente Antonio
Baldassar, sostenuto anche dallo staff ammi-
nistrativo e sanitario che rappresentano un
consistente valore aggiunto alla preparazione
degli atleti.
Parallela all’attività agonistica è dell’educazio-
© A. Papi ne ambientale: la Sezione cerca di dare il suo
contributo alla diffusione di una cultura di
rispetto e conoscenza dell’ambiente, effet-
tuando in alcune scuole primarie locali degli
interventi per far provare l’orientamento ai
maggiore efficacia e risparmio di mezzi e risorse. ragazzi e, allo stesso tempo, per riportarli a
Arrivare prima può fare la differenza nella ricer- quella familiarità con la natura che progressi-
ca tra un uomo vivo e uno purtroppo morto. vamente negli anni è andata perdendosi.
Infine, la Sezione si occupa anche di cartogra-
fia, collaborando con altri uffici del Corpo
Uomini sul territorio forestale dello Stato e mettendo a disposizio-
Anni fa la Forestale ha condotto una ricerca per ne i propri tecnici per la realizzazione di carte
individuare sul territorio nazionale tutte le aree delle riserve di pregio gestite dalla Forestale,
che possono essere considerate un rifugio ideale compatibilmente con gli impegni agonistici
per attività delinquenziali. Il tipo di conoscenze che restano comunque l’obiettivo primario.
legate all’orientamento sono un utile strumento
per impiegare al meglio quel lavoro di screening.
Da non trascurare poi l’importanza dell’orientee- livello ma anche la strategia, il fattore tempo, la
ring nell’educazione ambientale e in molte realtà, collaborazione e la leadership. Da solo in questo
come Rieti, i Forestali coinvolgono i ragazzi dall’a- ambito non vai davvero da nessuna parte, ecco
silo fino al liceo. Infine, questo è uno dei migliori perché possiamo dire che questo corso è stato
modi per costruire un gruppo, il cosiddetto team veramente una scuola di vita. Un partecipante ha
building. detto: “In oltre un anno di corso soltanto ora ho
Non si può barare quando devi punzonare una acquisito la consapevolezza di quanto sia grande la
lanterna, ci devi essere passato davvero. Non si famiglia della Forestale e di quanto ci si debba rite-
impara solo la cartografia e la lettura delle curve di nere orgogliosi di appartenervi”.
Il Forestale n. 65 - 11