Page 7 - Forestale N. 59 novembre - dicembre 2010
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multiple degli assetti patrimoniali, soprattutto ambientalismo questa associazione non piace,
socio-culturali. Questo passaggio è il frutto del- convivono da sempre ma nessuna concessione
l’evoluzione dei rapporti nella società, della per i bracconieri.
crescita di nuovi interessi come l’ecologismo e
la partecipazione diretta, del decentramento Intrepretare i tempi che
amministrativo, del comune sentire il contesto
ambientale come portatore di valori anche cambiano
intrinseci, insieme a connessioni di carattere sto- Dallo Stato assoluto, a quello liberale, a quello
rico, culturale, paesaggistico, architettonico. autoritario e a quello sociale il Corpo forestale
Tutto ciò si deve al lento assorbimento di prin- ha interpretato sempre pienamente i tempi e le
cipi generali mutuati dai grandi pronunciamenti scelte politiche con fedeltà e leale collaborazio-
mondiali sull’ambiente ma è pur vero che in ne alle istituzioni. Economicismo, scientismo,
Italia alcuni aspetti e principi come quello della paternalismo, solidarismo... ma non sarà un
sostenibilità non erano affatto ignorati. Come caso se poi i Forestali di tutta Italia, a prescin-
anche il concetto della doverosa conservazione dere dalle scuole di pensiero alle quali
della capacità produttiva del bosco, unito alla appartengono, si ritrovano insieme per celebra-
tutela del suolo, veniva chiaramente diffuso a re nei boschi millenari di Vallombrosa il proprio
seguito delle leggi o meglio ispirato dagli stessi santo Patrono Giovanni Gualberto. Non lonta-
forestali ai legislatori. Pensare in termini di flus- no da quei boschi nella foresta di Camaldoli
so di biomasse e di reddito annuale è ormai anch’essa tanto cara ai forestali che la eredita-
patrimonio comune di tutti gli operatori foresta- rono dai monaci nel 1866 a causa
li italiani. A questi principi si sono affiancati dell’incameramento da parte dello stato sabau-
intanto quelli di conservazione e sviluppo di do dei beni ecclesiastici. In queste “boscose
biodiversità, di reazione agli inquinamenti. Si solitudini” che con i suoi alberi altissimi perfet-
tratta di una nuova multifunzionalità del bosco tamente coltivati e svettanti verso il cielo
dal valore diffuso e per questo di primaria e rappresentano il desiderio di trovare un ordine
assoluta importanza per la qualità della vita. divino nel caos primigenio della natura, attorno
E poi l’intuizione che l’ecomafia si arricchiva all’anno Mille una comunità monastica ha attin-
con il traffico dei rifiuti, la tutela delle specie in to alla spiritualità dell’oriente cristiano e al suo
via di estinzione dal traffico illecito, per arrivare rapporto fortemente simbolico di comunione
alla questione della sicurezza ambientale ed con l’intera Creazione. Qui i Forestali hanno
agroalimentare che sono una parte importante imparato la “gelosia” per la foresta che li ha
di quella richiesta di sicurezza che viene oggi rapiti e troppo spesso nascosti; hanno imparato
dai cittadini. Sempre presenti con la forza del- ad apprezzare il silenzio che consente di porsi
l’esperienza e della competenza senza aderire a in una situazione di ascolto di Dio e dell’uomo.
fazioni ideologiche ma solo alle leggi. Altro Addirittura in un brano di un libro camaldolese
esempio: Forestali e cacciatori, anche se a certo del 1080 i monaci che vivono in sintonia con
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