Page 19 - Forestale N. 58 settembre - ottobre 2010
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          di euro. I fanghi, contenenti sostanze pericolo-  Una direttiva da recepire
          se, sono stati sparsi su terreni agricoli.
                                                    Di fronte a questo quadro, che cerchiamo di
          Tre reati ogni ora                        documentare ogni anno, a partire dal primo rap-
                                                    porto sull’ecomafia del 1994, è quanto mai
          Resta molto da fare perché attività di questo tipo,
                                                    necessaria una forte assunzione di responsabili-
          che rappresentano una gravissima minaccia per il  tà da parte della classe dirigente, imprenditoriale
          nostro Paese, vengano ricondotte a una dimen-  e politica, del nostro Paese, affinché il contrasto
          sione per così dire fisiologica dell’illegalità. Che  all’ecomafia e, in senso più ampio, alla crimina-
          dovrebbe rappresentare un’eccezione e non,  lità ambientale diventi davvero una priorità. È
          come ancora oggi capita in diversi settori econo-  quello che ci chiede di fare l’Unione europea,
          mici e nelle aree più soggette all’influenza delle  che ha adottato una direttiva di grande valore
          mafie, una regola.                        per la tutela penale dell’ambiente.
          C’è bisogno, soprattutto, di un profondo cambia-  Il governo e il Parlamento italiano sono chiama-
                                                    ti a recepirla, entro il prossimo mese di
          mento culturale, che induca ogni cittadino a
                                                    dicembre, introducendo nel Codice penale que-
          considerare l’ambiente in cui vive come una “cosa
                                                    gli altri delitti ambientali (dall’inquinamento alla
          sua” e non come se fosse la terra di nessuno, per-
                                                    frode, fino al disastro) che abbiamo sollecitato
          ché continuano a commettersi ogni anno in Italia
                                                    da molti anni, come associazioni e forze dell’or-
          molti, troppi reati ambientali. Quelli accertati dalle
                                                    dine impegnate insieme nella salvaguardia
          forze dell’ordine (tra queste soprattutto dal Corpo  dell’ambiente.
          forestale dello Stato) sono oltre 25 mila, più di 3  L’articolo pubblicato dieci anni fa su “Il Forestale”
          reati ogni ora. E si continuano a costruire tante,  si concludeva proprio con questa proposta: l’ap-
          troppe case abusive: ben 27 mila nel 2009. Una  provazione di una riforma di civiltà, che
          zavorra insostenibile per un territorio, come il  prevedesse sanzioni adeguate per chi inquina e
          nostro, ricco di straordinarie bellezze, ma anche  saccheggia l’ambiente in cui viviamo. Abbiamo
          di grande fragilità, dal punto di vista sismico e  fatto, insieme, molta strada ma questo traguardo
          idrogeologico.                            dobbiamo ancora raggiungerlo.

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