Page 17 - Forestale N. 58 settembre - ottobre 2010

ono trascorsi dieci anni da quando “Il 992 arresti, 154 inchieste
Forestale” mi chiese di raccontare quali
Il primo dato da sottolineare, volendo fare un
attività criminali venivano, per così dire,
bilancio di questo decennio di lotta all’ecomafia
S riassunte da Legambiente con il termine e alla criminalità ambientale, è proprio quello
“ecomafia” e quale fosse, attraverso i numeri e i
delle persone arrestate per aver trafficato illegal-
risultati ottenuti nell’attività repressiva, la rispo-
mente veleni: 992. Un numero impressionante,
sta dello Stato. Il quadro era piuttosto desolante:
frutto di ben 154 inchieste condotte in tutto il
un grande impegno da parte delle forze dell’or- Paese, che hanno portato alla denuncia di quasi
dine, in particolare il Corpo forestale dello Stato 3 mila persone e all’individuazione di oltre 600
e il Nucleo operativo ecologico dell’Arma dei aziende coinvolte in questo vero e proprio siste-
Carabinieri, ma la sensazione, forte, di una bat- ma criminale. A rendere possibili questi risultati
taglia combattuta con le “spade di latta”. Da una è stata l’introduzione del primo e finora unico,
parte vere e proprio organizzazioni criminali, purtroppo, delitto ambientale: il traffico illecito
con una significativa presenza di clan mafiosi, di rifiuti, previsto e sanzionato dall’articolo 260
impegnate in traffici illeciti di rifiuti, attività del decreto legislativo 152 del 2006.
estrattive illegali, abusivismo edilizio su larga La data non deve trarre in inganno: il delitto, in
scala e dall’altra magistrati e investigatori che realtà, è in vigore dall’aprile del 2001, come arti-
potevano contestare soltanto reati di natura con- colo 53 bis del cosiddetto decreto Ronchi.
travvenzionale. Dieci anni fa, vale la pena Venne inserito in calce a un disegno di legge
ricordarlo, gestire illegalmente ingenti quantita- omnibus approvato nell’ultima seduta utile della
tivi di rifiuti era meno grave del furto di una legislatura che si concluse nel marzo di quel-
mela. Oggi non è più così, fortunatamente. l’anno. E fu l’allora presidente del Senato, Nicola

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