Page 4 - Il Forestale n. 37
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N Neellllaa mmeennttee ddeeggllii
                        N Neellllaa mmeennttee ddeeggllii


                        a anniimmaallii
                        a anniimmaallii




                        L’ultimo libro di Danilo Mainardi: un viaggio  (uccelli e mammiferi) consente di avere
                        attraverso le facoltà mentali dei nostri    con loro un rapporto anche eticamente
                        amici nel quale si dimostra che il pensiero  più corretto.
                        non è una prerogativa degli esseri umani.
                                                    di Gabriele Salari  N Noonn cc’’èè iill rriisscchhiioo ddii eesssseerree aaccccuussaattii ddii
                                                                    a annttrrooppoommoorrffiissmmoo nneell cceerrccaarree sseemmpprree ddii
                              erio, compassato ma anche affabile    s sppiieeggaarree iill ccoommppoorrttaammeennttoo aanniimmaallee
                              e appassionato etologo. Così          p paarraaggoonnaannddoolloo aa qquueelllloo uummaannoo,, nnoonn èè uunnaa
                        S appare Danilo Mainardi a chi lo           n noossttrraa ddeevviiaazziioonnee mmeennttaallee,, ccoommuunnee
                        incontra e ai milioni di spettatori che lo  a anncchhee ttrraa ggllii sscciieennzziiaattii??
              a  a  a  a  seguono a Superquark, dove è ospite       Il rischio c’è sempre, anche per noi
                                                                    scienziati. È un dato di fatto, però, che la
                        abituale di Piero Angela. Ha dedicato gran
              i  i  i  i  parte della propria vita                                    scoperta di molte
                                                                                      menti tra loro diverse,
                        allo studio del
              g  g  g  g  comportamento                                               ciascuna evolutasi in
                                                                                      funzione a differenti
                        animale, affiancando
              o  o  o  o  alla carriera                                               adattamenti e stili di
                        accademica
                                                                                      vita, certamente ci
              l  l  l  l  un’intensa attività di                                      aiuta a scoprire una
              o  o  o  o  divulgatore e                                               diversità che altrimenti,
                                                                                      forse, non avremmo
                        lasciando nei lettori il
              t  t  t  t  desiderio di esplorare                                      nemmeno
                                                                                      immaginato.
                        più a fondo questo
              e  e  e  e  magico universo. È    © L. Di Battista NPA/CfS              T Trraa ggllii aanniimmaallii cchhee ccii
                        probabilmente l’unico
                        scrittore che abbia
                        dedicato un libro non                                         a attttiirraannoo ddii ppiiùù ccii ssoonnoo
                                                                                      s siiccuurraammeennttee ii nnoossttrrii
                        solo a un animale, ma                                         p paarreennttii ppiiùù ssttrreettttii,,
                        ad uno inviso ai più, il                                      g goorriillllaa ee sscciimmppaannzzéé..
                        moscone. Con questa dedica: “Nessuno        C Coommee ssppiieeggaa cchhee ii mmaaggggiioorrii ssttuuddiioossii iinn
                        gli darà mai un nome proprio. Sta però al   q quueessttoo ccaammppoo ssoonnoo ddoonnnnee??
                        mondo egregiamente perché nei geni ha       È vero, effettivamente sono molte le
                        scritta tutta la sapienza che gli serve. Si  donne che studiano i primati e alcuni
                        può vivere, pertanto, anche senza una       hanno cercato di spiegare perché siano
                        mente”.                                     più attratte, o meglio ancora più portate, a
                                                                    questa attività. Non ho risposte precise a
                        S Seeccoonnddoo lleeii èè iimmppoorrttaannttee cchhee ssii ssvviilluuppppii  riguardo, ma forse è perché le donne
                        q quueessttaa ccoonnoosscceennzzaa,, cchhee ll’’eettoollooggiiaa  sono in genere più pazienti, comunicative
                        c cooggnniittiivvaa pprrooggrreeddiissccaa ee ppeerrcchhéé??  e, anche questo è importante, più abili a
                        Per molti motivi, anche tralasciando quello  interagire con i bambini piccoli.
                        che, per i ricercatori, è sempre il primo, e
                        cioè il desiderio di conoscenza. Al di là di  C Coomm’’èè iill mmeessttiieerree ddeellll’’eettoollooggoo?? LLaa ddiivveerrttee,,
                        questo, però, conoscere come                l l’’aappppaassssiioonnaa?? QQuuaallii ccoonnssiiggllii ddaarreebbbbee aa cchhii
                        funzionano menti diverse dalla nostra può   p peennssaa ddii iinnttrraapprreennddeerree qquueessttaa ssttrraaddaa??
                        favorire una miglior conoscenza della       Non è certo un mestiere per tutti, perché
                        nostra stessa mente. Penso a due casi       occorre una gran curiosità per gli animali
                        recenti. La scoperta nelle scimmie dei      che, se c’è, si manifesta fin dalla prima
           Il Forestale n. 37/2006  neuronale dell’empatia nella nostra  effettivamente, continua a divertirmi e a
                                                                    infanzia. Per me è stato così e
                        neuroni specchio ci ha spiegato la base
                                                                    appassionarmi. Anche per questo il
                        specie; gli esperimenti sul “pensiero” dei
                        topi, di cui parlo nel mio libro, ha permesso
                                                                    consiglio più importante è che, chi voglia
                        di costruire macchine di tipo robotico di
                                                                    diventare etologo, si interroghi
                        grande aiuto per le persone tetraplegiche.
                                                                    innanzitutto se in lui esiste veramente
                        Senza contare che la conoscenza della
                        mente degli animali che la possiedono       questa passione. Se sì, allora è opportuno
                                                                    cercarsi un bravo maestro e fare una
               P Paagg.. 44
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