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politica agroalimentare
Molise, Basilicata e Sicilia che han- trolli da parte dei servizi veterinari. nei pressi degli stabilimenti dove il
no visto impegnato il personale dei La commercializzazione di latte latte viene lavorato, si è dimostrata
rispettivi Coordinamenti regionali e al di fuori del regime delle quote av- utile al fine di raccogliere elementi
provinciali e dei Comandi stazione viene inoltre, molto spesso, con la per il prosieguo delle indagini.
forestali, unitamente al personale del “complicità” dei trasportatori. Que- Altro aspetto che si è rivelato di
Nucleo agroalimentare forestale sti ultimi sono risultati, ad esempio, estremo interesse è quello legato al
(NAF) che, oltre ad effettuare diret- i registi della compensazione tra al- controllo del prodotto all’atto del suo
tamente alcuni controlli, ha coordi- levatori, pratica vietata dalle norme arrivo nel caseificio: verifica della
nato tutta l’attività del CFS. vigenti, che consente a produttori ec- distinta di trasporto, assistenza alle
Le verifiche si sono concentrate cedentari di scaricare il surplus pro- operazioni di pesatura e di scarico
nella fase finale della campagna, un duttivo su soggetti che presentano del prodotto, acquisizione della ri-
momento particolarmente favorevo- frazioni di quota ancora disponibili. cevuta contenente l’indicazione del
le per accertare l’eventuale esisten- In tal modo i primi evadono il paga- quantitativo di latte introitato dallo
za di latte irregolarmente contabi- mento del prelievo supplementare, stabilimento di trasformazione.
lizzato, in quanto i produttori che ri- mentre i secondi si sottraggono al ri- Sulla base dell’esperienza matu-
schiano di sforare la propria quota schio di vedere decurtata la propria rata si ritiene che, ai fini della pre-
tentano di liberarsi del prodotto in quota per non aver raggiunto alme- venzione di illeciti, particolare ri-
eccesso per eludere il pagamento del no il 70% della produzione. lievo debba essere attribuito al con-
prelievo supplementare. Controlli svolti ad orari insoliti, trollo di filiera messo in atto dagli
I controlli veri e propri sono stati ad esempio nelle prime ore del mat- organismi che garantiscono la trac-
preceduti da attività investigative tino, hanno “disorientato” i traspor- ciabilità della materia prima nel ca-
preparatorie, ed hanno interessato tatori, consentendo di cogliere qual- so di produzioni di qualità. I for-
anche le fasi della produzione in stal- che successo operativo. Di una cer- maggi a denominazione di origine
la e della raccolta. In particolare, ta efficacia si è anche dimostrata la rappresentano, infatti, una ricchezza
l’assistenza diretta a quest’ultima fa- tecnica di fermare la cisterna per per il nostro Paese, assorbendo una
se ha consentito di effettuare un con- strada e, dopo avere verificato la cor- quota rilevante della produzione na-
trollo sulla regolarità delle opera- rettezza formale del documento di zionale. Controlli puntuali da parte
zioni di presa in carico del prodotto accompagnamento, di scortarla alla degli organismi di certificazione ri-
da parte del trasportatore e di esami- più vicina pesa pubblica per un ri- conosciuti sull’origine della materia
nare la documentazione - la distinta scontro diretto del quantitativo di prima potranno, pertanto, svolgere
di trasporto latte - che deve obbliga- latte realmente trasportato. una utile funzione anche per ciò che
toriamente scortare il mezzo nel tra- I controlli realizzati hanno con- concerne la limitazione della com-
gitto dalla stalla allo stabilimento del fermato come sia relativamente age- missione di irregolarità nella gestio-
primo acquirente. vole dimostrare l’esistenza di latte ne del sistema delle quote.
In diversi casi la produzione di- irregolarmente contabilizzato in Nello specifico ambito dell’atti-
chiarata è risultata diversa da quella stalla. Di ben altra complessità si vità volta a garantire la qualità dei
effettivamente realizzata. Ulteriori presenta invece il tentativo di accer- prodotti agroalimentari non va, inol-
anomalie sono emerse a seguito del- tare l’utilizzo di latte non contabi- tre, sottovalutata l’importanza dei
la ricostruzione delle produzioni ef- lizzato da parte dei primi acquirenti. controlli mirati ad accertare l’irrego-
fettuata sulla base dei dati ufficiali Allo stato attuale dei controlli svol- lare presenza di latte vaccino in pro-
disponibili, inclusi quelli attinenti le ti dal Corpo non è stato infatti possi- dotti di pregio, quali la mozzarella di
variazioni della consistenza di stalla bile individuare nessun acquisto “in bufala o il formaggio pecorino, che la
in un determinato arco temporale, de- nero” di latte da parte di questi ulti- norma impone siano ottenuti esclusi-
sunti dall’esame del prescritto regi- mi. Come già detto i controlli sono vamente a partire da latte rispettiva-
stro e della documentazione prevista peraltro tuttora in corso. mente delle specie bufalina ed ovina.
dalle norme che istituiscono l’Ana- Anche in questo caso l’adozione
grafe bovina ovvero, più in generale, di tecniche di indagine particolari, CARLO COSTANTINI
che regolano lo svolgimento dei con- quali ad esempio gli appostamenti FELICE DI LUCENTE
ENCOMI SOLENNI
Il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Giovanni Alemanno, ha conferito cinque encomi solenni al perso-
nale del N.A.F. - Nucleo Agroalimentare e Forestale (Primo Dirigente dr. Stefano Allavena, Comm. Sup. dr. Carlo
Costantini, Comm. Sup. dr. Felice Di Lucente, Isp. Sup. Antonio Aquilini, Isp. C. Mario Di Gregorio), che direttamente
ha collaborato con la Commissione che ha il compito di verificare lo stato della commercializzazione del latte e dei
prodotti lattieri. Il Ministro ha inoltre inviato al personale degli uffici periferici interessati ai controlli, una lettera di com-
piacimento per l’attività svolta.
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