Page 49 - Rassegna 1-2016
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IL RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE
                     E L’EVOLUZIONE DELLA MODERNA GENETICA FORENSE

fiche del genoma umano, che, presentandosi in forme diverse, hanno la capacità
di distinguere individui diversi e permettono di ricondurre una qualsiasi traccia
biologica al soggetto che l’ha lasciata (c.d. donatore).

      le classi di polimorfismi del dna per l’utilizzo in genetica forense sono
state selezionate nella classe di “polimorfismi di lunghezza” denominati STRs
(Short Tandem Repeats) e, sebbene in misura del tutto minoritaria, nella classe dei
“polimorfismi di sequenza” denominati SNPs (Single Nucleotide Polymorphisms).

      la tipizzazione del dna sviluppata e impiegata negli ultimi quindici anni
negli accertamenti di genetica forense è, in via quasi esclusiva, quella basata sui
polimorfismi STRs, principalmente per le caratteristiche biologiche di questa cate-
goria di marcatori genetici: l’alta infomatività, il basso tasso di mutazione, la distri-
buzione omogenea su tutto il genoma, la semplicità dell’accertamento di laborato-
rio, la possibilità di automatizzare l’analisi e di rendere oggettivi (entro una certa
misura) i risultati. Il profilo genetico di loci STRs, in particolare autosomici, fornisce un
alto potere di discriminazione e, pertanto, rappresenta il metodo più efficace, più
rapido e di maggiore utilizzo nelle indagini identificative e comparative (fig. 1).

 Fig. 1. Il profilo genetico di loci stRs autosomici rappresenta il pilastro dell’identificazione personale
          a livello globale. nella figura uno dei sistemi di ultima generazione che consente l’analisi di 22
          loci stRs autosomici e di due marcatori genetici relativi al sesso (Y-indel e amelogenina).

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