Page 44 - Rassegna 1-2016
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STUDI GIURIDICI

2. Le investigazioni scientifiche

      dall’esame della scena del crimine alle successive analisi di laboratorio,
sono rivolte a documentare, raccogliere e analizzare tutte le evidenze (fisiche,
chimiche, biologiche, telematiche e informatiche) utili alla ricostruzione del
reato e all’individuazione dell’autore. Curate da personale specializzato nell’am-
bito dell’attività di polizia giudiziaria, negli ultimi anni hanno assunto un ruolo
determinante, potendo garantire oggettivi e rigorosi riscontri alle investigazioni
tradizionali nonché fornire solidità al quadro indiziario e alla presentazione
degli elementi di prova in sede processuale. Consistono nella ricerca e nella suc-
cessiva analisi di quantità, spesso residue, minimali e frequentemente degradate,
di materiale di varia natura rinvenuto sulla scena di un delitto, sul corpo del
reato(1) o sulle cose pertinenti ad esso(2).

3. Il DNA: la prova regina

      nel 1984 Jeffreys(3), padre della genetica forense, studiando il gene della mio-
globina, la proteina che trasporta l’ossigeno nei muscoli, si accorse che vi erano
alcune sequenze del dna ripetute più volte, l’una di seguito all’altra, e che il nume-
ro di queste ripetizioni variava da individuo a individuo. Queste frazioni del dna,
apparentemente prive di una specifica funzione biologica, vengono chiamate
“dna satellite” e la loro variabilità viene definita con il termine di “polimorfismi”.
l’identificazione umana basata su questa tecnica è nota come “analisi dei polimor-
fismi del dna” e, grazie alla scoperta di Jeffreys, oggi è possibile associare a cia-
scun individuo un profilo genetico che lo identifica in maniera certa.

(1) - cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso e cose costituenti il prodotto, il
      profitto o il prezzo del reato.

(2) - Cose che servono, anche indirettamente, ad accertare la consumazione del reato, le sue circo-
      stanze e il suo autore come tracce lasciate dal reato e cose che hanno subito le conseguenze
      del reato: art. 253 Cpp.

(3) - sir alec John Jeffreys (nato il 9 gennaio 1950 a oxford),genetista britannico, ha sviluppato le tec-
      niche di DNA fingerprinting e di DNA profiling impiegate, a livello internazionale, dai laboratori di
      genetica per l’identificazione personale ai fini forensi. è professore di genetica presso l’università
      di leicester e, per le sue ricerche scientifiche, è stato eletto membro della Royal society di londra.

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