Page 45 - Rassegna 1-2016

IL RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE
E L’EVOLUZIONE DELLA MODERNA GENETICA FORENSE

per comprendere meglio questo concetto bisogna tenere conto che alcune
regioni del dna, denominate “loci”, sono costituite dalla combinazione di due
elementi, gli alleli, che, in quanto trasmessi dai genitori, sono riconducibili in
maniera inequivocabile a un singolo individuo. la prima applicazione pratica
avvenne nel novembre del 1983 a narborough, nella contea inglese del
leicestershire, in seguito all’omicidio di una ragazza quindicenne, lynda mann.
uscita per andare a far visita a un’amica, la giovane non fece più ritorno a casa.
Il suo corpo venne trovato il giorno dopo in una zona isolata: era stata violen-
tata e strangolata. Il liquido seminale dell’omicida fu raccolto e analizzato con
le tecniche disponibili all’epoca. l’identificazione dei gruppi riferibili agli anti-
geni, agli enzimi e alle proteine applicabili a quel campione permise di stabilire
che quella configurazione apparteneva a poco meno del 10% della popolazione.

poca cosa per risalire all’assassino, tant’è che gli investigatori non ci riusci-
rono e il caso rimase insoluto. tre anni dopo, a enderby, in una zona boschiva
nota come ten pound lane, sempre nella contea di leicestershire, scomparve
dawn ashworth, coetanea di lynda. Quando fu ritrovata si scoprì che era stata
uccisa dopo essere stata stuprata e strangolata. le tracce di liquido seminale
ritrovate avevano le stesse caratteristiche di quelle individuate sul corpo di
lynda. poco tempo dopo, sorprendentemente, un diciassettenne del luogo
(Richard buckland) si costituì, autoaccusando dell’omicidio di dawn ashworth.
la gioia degli investigatori durò poco: era solo un mitomane. Il suo profilo del
dna, grazie agli accertamenti compiuti dallo stesso Jeffreys, si rivelò incompa-
tibile con le tracce biologiche rinvenute sulla scena dei due omicidi. Considerata
la gravità dei reati su cui si stava indagando e le potenzialità della nuova tecnica
investigativa, si decise di prelevare un campione di sangue a circa cinquemila
uomini residenti nella contea del leicestershire. purtroppo, nonostante l’enor-
me lavoro condotto, neanche quest’ulteriore iniziativa portò risultati: il profilo
genetico dell’omicida era diverso da tutti quelli prelevati. la svolta nelle indagini
avvenne nel settembre 1987, quando Ian Kelly si vantò di aver accettato due-
cento sterline da un amico per fornire al suo posto un campione di sangue. gli
inquirenti riuscirono così a identificare Colin pitchfork, un uomo al di sopra di
ogni sospetto, sposato e con figli. dopo l’analisi del sangue, pitchfork venne
arrestato e condannato all’ergastolo per duplice omicidio aggravato.

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