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Il Forestale n. 78 60 pagine  18-04-2014  14:41  Pagina 6











                                                            modello che il Corpo forestale ha impiegato
                                                            con successo nelle aree sottoposte alla sua
                                                            gestione: le riserve.
                                                            I materiali utilizzati sono, infatti, provenienti
                                                            dal territorio e con esso pienamente compati-
                                                            bili: sarebbe impensabile, invero, immettere
                                                            specie differenti rischiando di alterare la biodi-
                                                            versità del luogo con le inevitabili conseguenze
                                                            sull’habitat per ristabilire la giusta permeabilità
                                                            e tenuta del terreno, l’agire rispettoso del terri-
                                                            torio è la base dell’attività dei Forestali.
                                                            I progetti del Corpo forestale
                                                            nella cura del territorio
                                                            Tra i progetti campione sono particolarmente
                                                            rilevanti quelli svolti presso il Centro di
                                                            Formazione Nazionale di Castel Volturno che
                                                            ha visto la Campania spiccare come motore
                                                            trainante della prevenzione attiva sul territorio
                                                            del dissesto idrogeologico: la cura della natura.
                                                            A Caserta, nella struttura del Corpo forestale
                                                            sequestrata alla mafia, si sono svolti dei corsi
                                                            per gli operai forestali in base alla Convenzione
                 Non è sufficiente, infatti, accusare i cambia-  stipulata con il Parco Nazionale del Vesuvio,
                 menti climatici e le conseguenti piogge    fondata sul Programma europeo  MED
                 torrenziali per giustificare i danni ambientali e  “ForClimadapt”, incentrato sulla capacità di
                 in termini di vite umane che trascinano con sé.  adattamento delle foreste mediterranee ai cam-
                 Queste mutazioni climatiche, la cosiddetta  biamenti climatici in atto, che ha focalizzato
                 “tropicalizzazione” del clima, sono associate  l’attenzione sulla standardizzazione e applica-
                 ad una variazione della capacità del suolo di  zione delle tecniche di ingegneria naturalistica.
                 assorbire l’acqua piovana con il conseguente  Finalità primarie sono stati la creazione e l’uti-
                 aumento dei processi alluvionali ovvero con  lizzo di un medesimo Protocollo operativo, che
                 l’instaurarsi di fenomeni di aridità diffusa e  guidi chi opera sul territorio.
                 desertificazione.                          Grazie alle modalità d’intervento illustrate e
                 Il destino dell’ambiente, però, non è segnato  messe in pratica, sarà possibile intervenire
                 per sempre dall’accettazione passiva delle con-  all’interno dei territori interessati da dissesto
                 seguenze di anni di incuria del territorio, la  idrogeologico creando vere e proprie opere
                 stessa mano umana che ha perpetrato i danni  idrauliche di contenimento e regimazione con
                 può porre rimedio “secondo natura” alle ferite  l’utilizzo di pali e piante.
                 inferte.                                   Nell’ambito del progetto sono stati svolti
                                                            seminari formativi, rivolti a circa 100 operato-
                 Il restauro ecologico                      ri forestali impiegati nelle aree protette gestite
                 Proprio questo è l’obiettivo dell’ingegneria  dal Corpo forestale dello Stato nelle Regioni
                 idraulica forestale, basata su vere e proprie tec-  meridionali, al fine di diffondere tra le mae-
                 niche di restauro ecologico, che tende a recuperare  stranze operanti in ambito forestale le tecniche
                 il territorio a rischio idrogeologico grazie alle  dell’ingegneria naturalistica.
                 utilizzazioni forestali dei materiali prodotti  Le piante utilizzate sono quelle provenienti dai
                 spontaneamente dal bosco.                  vivai forestali, appartenenti alle specie autocto-
                 Ingegneria legata al rispetto della biodiversità e  ne, i costi sono bassissimi e la realizzazione
                 alle caratteristiche tipiche del territorio, un  totalmente biocompatibile con l’ambiente: non


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