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sono stati impiegati, infatti, né cemento né altri La pratica è volta non solo a conferire al terre-
materiali non naturali ad eccezione dei tondini no dell’isola maggiore resistenza e stabilità
di ferro che collegavano i pali. rispetto alle avversità climatiche ma a dare ai
Il personale è stato formato nella teoria e nella ragazzi una competenza specifica che potrà
pratica per affrontare le lavorazioni a seconda costituire un inizio valido per una seconda
del territorio e della problematica emergente, e occasione.
si sta esportando il protocollo operativo in In particolare sono stati ripuliti i sentieri per
tutte le riserve gestite dai Forestali, uniforman- consentire di raggiungere il mare e si è curata
do la tecnica idraulica forestale. tutta la zona della tomba del generale Bellomo,
I seminari di formazione consentiranno di l’ufficiale italiano fucilato proprio a Nisida per
esportare anche oltre i confini dell’area protet- crimini di guerra nel 1945 dopo un giudizio
ta le esperienze così maturate e standardizzate. sommario e poco chiaro, la ripulitura della
L’obiettivo del Corpo forestale dello Stato e zona circostante il “lavatoio borbonico”.
del Parco Nazionale del Vesuvio è di garantire Ancora più importante è che tutto questo
la diffusione delle informazioni e delle cono- avvenga in Campania, una terra sempre sotto i
scenze acquisite, attraverso il progetto riflettori per le molte problematiche e gli even-
ForClimadapt, e le maestranze operanti in ambi- ti legati alla criminalità, non ultimo l’eco
to forestale, consolidando i risultati e le prodotta dallo scandalo della Terra dei Fuochi,
conoscenze acquisite attraverso le sperimenta- che ha mostrato le ferite profonde provocate
zioni effettuate nel corso del progetto. dall’agire sconsiderato.
In Italia la prevenzione dei danni connessi alle
alluvioni può e deve cominciare in montagna
con le tecniche di ingegneria naturalistica, per
accelerare l’assestamento delle pendici e otte-
nere, in un tempo più breve di quello che
caratterizza le dinamiche naturali, boschi nuovi
che assorbano l’eccesso di acqua, e non provo-
chino a valle i disastri di cui siamo testimoni.
La cura del territorio diventa
cura per le ferite umane
Ma il Centro di Castel Volturno ed il Corpo
forestale dello Stato sono andati oltre, realiz-
zando nell’isola di Nisida un piano di
intervento sul territorio per testare le sistema-
zioni idrauliche grazie all’aiuto di personale
molto speciale, i detenuti dell’istituto peniten-
ziario: la cura della natura può anche
rappresentare, così, per alcuni un’opportunità
di riscatto sociale.
Il progetto, giunto al suo secondo anno, ha
visto la collaborazione dei reclusi dell’Istituto
minorile alle opere prestate nell’isola dal per-
sonale operaio del Corpo forestale, insieme
per sistemare il terreno.
Gli operai della Forestale hanno guidato i gio-
vani detenuti lungo i terreni di Nisida
spiegando come collaborare, sotto la super
visione degli esperti del settore, nel realizzare
sistemazioni forestali.
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