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obiettivo su

                                                           anni, hanno posto al  iniziative intergovernative sono na-
                                                           centro dell’atten-   te dalle Dichiarazioni di Algeri
                                                           zione mondiale il    (1990) e di Barcellona (1995), dal-
                                                           problema acqua. Il   la Carta mediterranea dell’acqua di
                                                           capitolo 18 dell’A-  Roma (1992) oppure dalla Confe-
                                                           genda 21 affronta in  renza euromediterranea dei Mini-
                                                           modo specifico il    stri dell’Ambiente di Helsinki
                                                           tema dell’uso razio-  (1997), dalla Commissione medi-
                                                           nale e sostenibile   terranea per lo sviluppo sostenibile
                                                           delle acque dolci:   di Tunisi (1997) e dall’Assemblea
                                                           “L’acqua è necessa-  generale della Rete mediterranea
                                                           ria per ogni aspetto  dell’acqua di Malta (1999). L’in-
                                                           della vita. L’obietti-  tento di queste organizzazioni e di
                                                           vo comune è assicu-  questi accordi tra Paesi non è solo
                                                           rare costantemente   quello di discutere i problemi, ma di
                                                           a tutte le popolazio-  elaborare un bilancio ragionato e
                                                           ni del pianeta un    approfondito che possa costituire
                                                           adeguato approvvi-   un utile riferimento per governi, co-
                                                           gionamento di ac-    munità locali, gestori e utilizzatori
                                                           qua di buona quali-  dell’acqua, organizzazioni non go-
                                                           tà, preservando le   vernative e professionali, partner
                                                           funzioni idrologi-   socio-economici.
                                                           che, biologiche e    In questo contesto l’Italia svolge un
                                                           chimiche degli eco-  ruolo molto attivo: dal 1992, dopo
                                                           sistemi, adattando   l’adozione da parte di tutti i Paesi
                                                           le attività umane al-  del Mediterraneo della “Carta me-
           R. Iezzi - NDN/CFS
                                                           la capacità della na-  diterranea dell’Acqua” e l’istitu-
          Lago di Lesina (Fg) - Servizio antibracconaggio.  tura di sostenerle e  zione, avvenuta a Napoli nel 1997,
                                                           lottando contro i    del Sistema Euromediterraneo di
          al suolo sotto forma di piogge, che  vettori delle patologie legate al-  Informazione sulla Gestione del-
          vanno ad alterare gli equilibri natu-  l’acqua...”. E la necessità di un’at-  l’Acqua (SEMIDE), il nostro Pae-
          rali di luoghi anche molto lontani o  tenta gestione dell’acqua ha ispira-  se ha voluto assicurare il proprio
          a minacciare l’integrità di altre fon-  to moltissime organizzazioni a li-  impegno nella ricerca delle più ef-
          ti di acqua pulita. Lo stesso utilizzo  vello mondiale, regionale e locale:  ficaci soluzioni ai problemi creati
          sconsiderato del territorio provoca  dal Consiglio Mondiale dell’Acqua  dall’emergenza idrica in collabora-
          un effetto “desertificazione” che,  (WWC) all’Organizzazione Me-      zione con le altre nazioni. Proprio
          oltre a ridurre la copertura vegetale  teorologica Mondiale (WMO), al  per questo l’Italia ha prontamente
          e a minacciare il suolo, diminuisce  Partenariato Globale per l’Acqua  risposto anche all’appello dell’O-
          la quantità di acqua catturata nelle  (GWP), al Programma per l’Acqua  NU per la celebrazione, il 22 marzo
          falde, facilita il suo scorrimento in  e la Salute (WSP), ai settori dedica-  di ogni anno, della Giornata Mon-
          superficie, aumenta l’instabilità dei  ti all’acqua della Banca Mondiale,  diale dell’Acqua, un appuntamento
          versanti e dimezza il volume di va-  dell’UNEP, dell’UNICEF, dell’U-  centrale per le istituzioni per sensi-
          pore che torna nell’atmosfera dalla  NESCO, della FAO (per citarne so-  bilizzare l’opinione pubblica a tut-
          traspirazione delle piante, condi-  lo alcuni),fino agli spunti creati sul-  ti i livelli e per avviare iniziative
          zionando il clima. Di conseguenza  la situazione di ca-
          capita spesso che i due opposti, la  renza idrica nel                                    G. Castiglia - Ag. Ecofor
          siccità e le inondazioni, possano  Mediterraneo du-
          colpire nell’arco di breve tempo la  rante la 1° Confe-
          stessa regione geografica. Lo sap-  renza Ministeriale
          piamo bene in Italia, dove questo ti-  di Marsiglia (1996),
          po di emergenze è purtroppo all’or-  nella 2° Conferen-
          dine del giorno. Per dirla in due pa-  za Euromediter-
          role, il mondo sperimenta una      ranea di Torino
          brusca riduzione della disponibili-  (1999) in relazione
          tà di acqua, fondamentalmente per  alla gestione “loca-
          effetto della cattiva gestione delle  le” dell’acqua, e
          risorse naturali operata dall’uomo  dalla Conferenza
          in tutti i campi.                  dei Ministri degli
          Di fronte a un quadro così allar-  Esteri di Stoccarda
          mante, le Nazioni Unite, da alcuni  (1999). Numerose       Incendi e siccità contribuiscono all’avanzare della desertificazione.



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