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Progetto SIMIB: mappe degli incendi e valutazione dei danni da oggi a portata di mouse


            riore a 0,5 ha, in cui gli alberi dovranno raggiungere a maturità una
            altezza minima di 5 m. L’evidenza della presenza del bosco (vista la     FOCUS
            risoluzione, la colorazione in falsi colori in cui la vegetazione risulta
            rossa e molto diversa dal resto degli altri oggetti presenti sul terreno),
            risulta nella grande maggioranza dei casi molto palese. In altre situa-
            zioni si è fatto ricorso al confronto con le ortofoto del Volo Italia
            2000 e all’informazione dell’Uso del Suolo Istat ’91. Sarebbe oppor-
            tuno in questi casi poter accedere anche all’informazione della quali-
            tà e classe catastale delle particelle interessate per tenere in conside-
            razione anche un dato storico.
               Nel file vettoriale l’incendio è identificato dal CIS ma può essere co-
            stituito da due o più poligoni se ricopre aree boscate e non boscate, o
            se costituito da aree non contigue, ognuna delle quali è identificata dal
            programma con un proprio codice identificativo. In questo modo è
            possibile calcolare la superficie dell’incendio totale, la superficie che ri-
            cade in area boscata, in area non boscata e quella del semplice poligo-
            no, mantenendo così la coerenza con i dati acquisiti dal Corpo foresta-
            le dello Stato. Il file vettoriale è in formato shape (*.shp).


            Estrazione dei dati catastali nel SIM
               Ultimata la digitalizzazione di tutti gli incendi e l’interpretazione dei
            poligoni boscati e quelli non boscati, si è proceduto alla trasformazione
            del file vettoriale per poterlo rappresentare nel SIM. In pratica si è ri-
            proiettato questo file utilizzando Traspunto 2.52 (software realizzato
            dal ministero dell’Ambiente), passandolo dal sistema UTM33N, datum
            European 50, al sistema di riferimento Gauss-Boaga fuso Est, datum
            Roma 40, che è lo standard in cui lavora il SIM (Figura 7).




               Risultati


               Statistiche sugli incendi boschivi e sui dati di superficie - In base alle in-  5
            formazioni ricevute dal Coordinamento Regionale Corpo forestale             n.
            dello Stato della Regione Lazio, gli incendi boschivi con scheda            -  II
            AIBFN, nel 2004, sono in totale 313.
                                                                                        Anno

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