Page 30 - Rivista silvae aprile 2025 (1)
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based on the principles of Hazard Analysis and Risk-based Preventive Controls
(HARPC), currently in use in the USA, is investigated.
Keywords: bioterrorism, biological weapons, food supply chains, Armed Forces,
control system, HARPC.
Introduzione: Il “Piano Nazionale di emergenza per alimenti e mangimi”
I
l “Piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi” (adottato con l’atto
di Intesa Stato - Regioni del 10 maggio 2023) prevede, nello specifico
dell’Allegato 1, par. 3, l’interazione con il “Piano per eventi con armi o
agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare”, nel caso di situazioni di
emergenza in cui sia stato individuato un pericolo biologico; in particolare, tra
le situazioni che richiedono l’attivazione della preposta Unità di Crisi, sono
previsti “sospetti o indicazioni di terrorismo biologico”. L’esplicito riferimento al
concetto di terrorismo biologico (o bioterrorismo) rimarca in tale contesto la
correlazione tra la specifica categoria di pericolo e il consumo di alimenti.
Bioterrorismo e armi biologiche
Ogni atto che abbia un effetto di natura terroristica può essere definito come
terrorismo, ma è meglio ricorrere alla definizione più precisa di «condotta
terroristica» presente nel Codice Penale (art. 270-sexies «Condotte con finalità
di terrorismo»), che cita: «Sono considerate con finalità di terrorismo le condotte
che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad
un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la
popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a
compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto, o destabilizzare o distruggere le
strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o
di un'organizzazione internazionale». Il terrorismo costituisce, nella sostanza,
una forma di guerra, condotta in maniera asimmetrica, tra due o più nemici,
che non rispondono alle medesime regole. Per quanto premesso, il
bioterrorismo può essere definito «utilizzo intenzionale di agenti biologici (virus,
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batteri o tossine) in azioni contro l'incolumità pubblica (attentati, sabotaggi, stragi
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2 Reperiti in natura o modificati per lo scopo, al fine di aumentarne l’effetto patogeno, la virulenza e/o
la contagiosità.
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