Page 11 - Rivista silvae aprile 2025 (1)
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fonte di stress in ambienti di lavoro molto stimolanti. Al contrario, l'uso di
               tonalità più fredde, come il blu e il verde, è stato associato a una riduzione
               dei livelli di ansia e a una maggiore concentrazione, rendendoli colori ideali
               per ambienti di lavoro e di studio. In ambienti terapeutici o di cura, come
               ospedali,  la  scelta  del  colore  può  avere  un  impatto  sulla  percezione  del
               paziente e sulla sua esperienza complessiva. Non a caso, l'uso del verde nelle
               sale d'attesa o nelle camere dei pazienti è stato dimostrato essere un modo
               per ridurre l'ansia e favorire una sensazione di benessere. La psicologia del
               colore non solo si applica alla decorazione degli ambienti, ma anche al design
               degli spazi pubblici e delle aree residenziali, con l'obiettivo di ricreare climi
               che promuovano la calma. La qualità dell'illuminazione è un altro aspetto
               della psicologia ambientale. La luce non solo è primaria per la funzionalità
               degli  spazi,  ma  ha  anche  un  impatto  diretto  sul  benessere  psicologico  e
               fisiologico.  La  luce  naturale,  ad  esempio,  è  strettamente  legata  ai  ritmi
               circadiani, ossia l’orologio biologico interno che regola il ciclo sonno-veglia.
               L'esposizione alla luce solare durante il giorno aiuta a mantenere una buona
               salute  mentale  e  favorisce  una  qualità  migliore  del  sonno.  Recenti  studi
               hanno  evidenziato  come  l'illuminazione  naturale  nelle  abitazioni  e  negli
               uffici migliori la produttività e la qualità della vita. Uno studio condotto da
               LI E LIAN del 2009, ha mostrato che gli ambienti illuminati dalla luce naturale
               hanno  un  effetto  positivo  sull'umore  dei  lavoratori,  aumentando  il  loro
               livello  di  soddisfazione  sul  posto  di  lavoro.  Al  contrario,  l'illuminazione
               artificiale di bassa qualità, è stata associata a mal di testa, affaticamento e
               irritabilità. BOYCE et al. (2003) hanno documentato che l'illuminazione con
               un buon equilibrio tra luce naturale e artificiale, può contribuire a ridurre il
               rischio  di  disturbi  psicologici  e  migliorare  la  performance  nelle  attività
               quotidiane.  Inoltre,  l'intensità  della  luce  e  la  sua  distribuzione  possono
               influenzare  la  percezione  degli  spazi.  L'uso  di  luci  soffuse  in  ambienti
               domestici  o  di  svago  può  favorire  il  rilassamento,  mentre  una  luce  più
               brillante è ideale per uffici dove sono necessarie alte prestazioni cognitive.
               Un  altro  fattore  importante  nella  psicologia  ambientale  è  il  rumore.  La
               qualità acustica di un ambiente può avere effetti profondi sul nostro stato

               emotivo e psicologico. La teoria del rumore suggerisce che l'esposizione a




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