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Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco Nazionale dell’ARCIPELAGO TOSCANO
Il personale forestale svolge ordinariamente, durante tutto il corso
dell’anno, il servizio di vigilanza sulle varie isole minori dell’Arcipelago
Toscano, alcune delle quali quasi completamente disabitate.
L’espletamento di questa attività viene effettuata anche attraverso
l’impiego delle motovedette del Servizio Nautico, di stanza presso le basi
nautiche di Portoferraio e Porto Santo Stefano, che vengono utilizzate sia
per il supporto logistico del personale dipendente che per lo svolgimento
dell’attività di vigilanza nelle aree marine protette dell’arcipelago.
Uno dei settori principali che comportano un notevole impegno da
parte dei reparti dipendenti è quello della repressione dei reati di natura
urbanistico-edilizia. Le caratteristiche del territorio dell’Arcipelago
Toscano, contrassegnate da una notevole importanza dal punto di vista
ambientale e da una rilevante attività di natura turistica, risultano tali da
comportare la necessità di mantenere un elevato livello di attenzione nei
confronti delle violazioni in questa materia.
L’attività effettuata, svolta talvolta in collaborazione anche con le
altre forze dell’ordine, ha portato allo svolgimento di una rilevante atti-
vità di indagine che ha comportato l’avvio di numerosi procedimenti
penali e che ha consentito di conseguire un notevole effetto di deterrenza
relativamente alle violazioni commesse nel settore.
Le isole dell’arcipelago sono caratterizzate dalla presenza di una serie
di rilievi, con differenti caratteri morfologici, di andamento collinare e
montano di grande bellezza, caratterizzati da una vasta copertura
boschiva, con grandi estensioni di macchia mediterranea e pinete. Fon-
damentale risulta pertanto l’attività di vigilanza svolta dal Corpo Fore-
stale dello Stato svolta in materia di tutela forestale, di smaltimento dei
rifiuti e di tutela dei corsi d’acqua.
All’Isola d’Elba e sulle altre isole dell’arcipelago è presente una fitta
rete di strade sterrate e di sentieri che si sviluppano, in territorio incon-
taminato tra boschi e mare, per una lunghezza complessiva di diverse
centinaia di chilometri. Questi percorsi richiamano, specialmente nella
stagione primaverile ed estiva, un notevole numero di turisti provenienti
da moltissime regioni italiane e straniere. Essendo l’isola frequentata da
motociclisti, in questi periodi risulta necessario lo svolgimento di un’in-
tensa attività di vigilanza per il rispetto delle normative vigenti in mate-
ria di transito fuori strada con mezzi a motore.
Il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Portoferraio collabo-
ra inoltre con l’Ente Parco nello svolgimento dell’attività istruttoria rela-
tiva alle pratiche in materia urbanistico-edilizia e di natura agroforesta-
le, nonché nella valutazione dei danni provocati dagli ungulati (cinghiali,
mufloni) che sovrappopolano alcune delle isole dell’arcipelago.
SILVÆ - Supplemento al n. 12 - 95