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Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco Nazionale dell’ARCIPELAGO TOSCANO


                      l Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si estende sul territorio su
                      una superficie totale di ettari 73.622 di cui 56.766 ettari di mare pro-
                  Itetto attorno alle isole di Capraia, Giannutri, Gorgona, Montecristo e
                  Pianosa e 16.856 ettari di aree terrestri suddivisi sulle 7 isole che forma-
                  no il Parco e che comprendono anche le isole maggiori dell’Elba e del
                  Giglio.
                     L’Arcipelago comprende 249 Km di coste ed è composto dall’Isola
                  d’Elba, che con una superficie di 223,5 Kmq è la maggiore dell’Arcipela-
                  go Toscano e dalle isole di Gorgona, (2,2 Kmq), Capraia (19,3 Kmq), Pia-
                  nosa (10,2 Kmq), Montecristo (10,4 Kmq), Giglio (21,2 Kmq) e Giannutri
                  (2,6 Kmq).
                     Dal punto di vista orografico il territorio del Parco si presenta quan-
                  to mai vario con isole interamente montuose (Capraia, Giglio e Montecri-
                  sto), di formazione mista (Elba e Gorgona) e quasi esclusivamente pia-
                  neggianti (Pianosa e Giannutri). Tale differenziazione risulta dovuta alla
                  diversa origine dei diversi territori dal punto di vista geologico.
                     Per quanto la conformazione orografica e morfologica sia notevole,
                  non è presente una consistente differenziazione delle tipologie forestali,
                  ad esclusione dell’Isola d’Elba che, anche a causa della maggiore esten-
                  sione, presenta una maggiore diversificazione specialmente nell’area del
                  Massiccio del Monte Capanne (1018 metri s.l.m.).
                     Il soprassuolo risulta caratterizzato dalla presenza delle specie tipiche
                  della vegetazione mediterranea, costituita dalle specie sempreverdi a
                  foglia persistente della macchia mediterranea. Le specie maggiormente
                  frequenti sono il leccio, il corbezzolo, il mirto, il lentisco, l’erica scopa-
                  ria, l’erica arborea, la sughera e le altre essenze forestali caratteristiche
                  di questi ambienti. Risultano abbastanza frequenti anche la roverella, il
                  cerro, l’orniello ed il carpino nero fino a giungere ai popolamenti di
                  castagno nelle zone più interne delle isole più grandi (Elba e Giglio). Sono
                  inoltre presenti su tutto il territorio fustaie artificiali di Pino domestico e
                  Pino d’aleppo.
                     L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano fu istituito con
                  Decreto del Presidente della Repubblica 22/07/1996. Attualmente è in
                  fase di approvazione il Piano del Parco, mentre risulta in fase di predi-
                  sposizione il relativo Regolamento di attuazione.
                     Il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Portoferraio, attra-
                  verso i Comandi Stazione dipendenti di Marciana Marina, Portoferraio e
                  Monte Argentario, opera nell’ambito del territorio dell’Arcipelago Tosca-
                  no nel campo della prevenzione e della repressione di violazioni in mate-
                  ria ambientale e collabora con l’Ente Parco nello svolgimento delle atti-
                  vità tecniche di relativa competenza.


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