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Presentazione




            IL CORPO FORESTALE DELLO STATO
            NELLA TUTELA DEI PARCHI NAZIONALI:
            L’AZIONE DEI COORDINAMENTI TERRITORIALI
            PER L’AMBIENTE



               Il Corpo forestale dello Stato nella sua centenaria storia, pur ade-
            guandosi alle esigenze emergenti dalla società nazionale, ha perseguito e
            persegue tuttora due fondamentali linee d’azione: la prima consiste nella
            prevenzione e nel contrasto ai reati ambientali e forestali, con una pre-
            senza capillare sul territorio; la seconda è l’attività di gestione di parti-
            colari ambiti forestali protetti, perché siano esempio di una corretta sel-
            vicoltura e palestra attiva per una concreta educazione ambientale.
               Questi due filoni operativi hanno assunto nel tempo peso e forma
            diversi in termini di organizzazione della stessa struttura del Corpo.
               È inscindibile il legame del CFS con il territorio: parchi, riserve,
            boschi hanno visto la “Forestale” in prima linea nella difesa di questi
            ambiti, pur avendo funzioni e ruoli variegati a seconda del diverso
            momento politico.
               Le aree a Parco Nazionale sono cresciute negli anni sino a raggiun-
            gere la soglia attuale di quasi 1,5 milioni di ettari.
               Complessivamente oggi c’è un vasto ed articolato sistema di aree Pro-
            tette, pari a circa il 10% del territorio nazionale, di grande ed elevato
            valore naturalistico con marcata biodiversità.
               Sino all’istituzione delle Regioni dei primi anni ‘70 il CFS gestiva
            circa 500 mila ettari di boschi con le strutture dell’Azienda di Stato Fore-
            ste Demaniali. Ed è bene ricordare come le stesse leggi istitutive dei par-
            chi nazionali storici affidavano alla ASFD la direzione degli stessi.
               Molto da allora è cambiato, passando per il decentramento politico
            amministrativo. Lo Stato ha trasferito a partire dal 1972 compiti, fun-
            zioni ed anche gran parte del demanio alle Regioni.
               Con la legge 394 del 1991 sono stati istituiti i nuovi Parchi nazionali;
            la questione ambientale è diventata sempre più centrale nelle  politiche
            economiche e sociali del Paese; al CFS si è chiesto di effettuare in parti-
            colare la sorveglianza sui territori delle aree naturali protette di rilievo
            nazionale. Conseguentemente c’è stata l’istituzione in ogni Ente Parco di


                                                           SILVÆ - Supplemento al n. 12 - 3
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