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LIBRI
l’individuazione degli auto- 1870, quando Gettysburg, suo recente volume
ri è stata laboriosa. Il ricor- Imagining Future Wars
so a specialisti stranieri e Sédan e Plevna generarono 1880-1914. Christopher
“oriundi” è stato inferiore Bassford, instancabile
al desiderato, sia per il la percezione di una curatore del più importante
carattere gratuito della col- repertorio telematico di
laborazione (non usuale discontinuità (tecnica ma testi di, e su, Clausewitz,
fuori dell’area Euro), sia contesta la tesi di una
per il deficit di autorevolez- pure sociale) tra le guerre obsolescenza del Vom
za che tuttora penalizza Kriege, chiarendo come
l’Italia nella comunità inter- precedenti e la guerra all’origine vi sia il clamoro-
nazionale degli studi strate- so fraintendimento di sir
gici e storico-militari. Pur moderna”. Le quattro parti Basil Liddell Hart.
con qualche difficoltà, si è Interessanti pure la critica
però supplito con una scel- centrali corrispondono di Mark Mandeles alle
ta laboriosa e meditata burocrazie militari e l’anali-
degli autori italiani. Ove perciò ad altrettante fasi si delle teorie militari di Al-
possibile individuando le Suri (“Il Siriano”), braccio
preesistenti competenze storiche: “il futuro prima destro di Osama bin
specifiche che potevano Laden, ispirate più a Mao
essere valorizzate, oppure del ‘14”, “Il futuro fra le Zedong e Che Guevara che
chiedendo agli autori, gio- al Corano.
vani e anziani, di “mettersi due guerre”, “Il futuro pre- Molto importanti anche i
a studiare” ex-novo i temi contributi italiani. Carlo Jean
proposti, partendo dal data sente”, “Il futuro prossi- sintetizza l’attuale dibattito
base e accettando di lavora- americano sulla guerra futu-
re con spirito di squadra, mo”. ra e Germana Tappero
come in una bottega arti- Merlo quello sulle “lezioni
giana del Rinascimento. Tra i contributi stranieri (non) apprese” delle recenti
Il risultato sono 57 saggi di guerre contro il terrorismo.
51 autori, inclusi 14 in spicca quello di Jeremy Riccardo Cappelli ricostrui-
inglese e 2 in francese, riu- sce la genesi delle attuali
niti in sei parti. Le quattro Black, il celebre storico dottrine militari americane,
centrali riguardano il tema Germano Dottori quella
della “prossima guerra”. militare britannico (nella delle guerre umanitarie, cri-
Un tema “storicamente ticate pure da Linda Roland
determinato” e tipicamente cui sterminata bibliografia Danil. Elena Piana traccia la
“occidentale”, nato – scrive storia del “Pericolo Giallo”,
Ilari - “nel mondo indu- figura tra l’altro un volume uno dei temi distopici colti-
strializzato nella decade vati in Europa e in America
sull’ucronia: Other Pasts,
Different Presents,
Alternative Futures, 2015)
il quale illustra in poche ma
efficacissime pagine il
dilemma strategico
dell’Impero Britannico tra
le due guerre: da un lato
l’incertezza della minaccia
(che poteva provenire pure
dagli Stati Uniti), dall’altro i
mezzi militari sempre più
costosi e limitati, col ricor-
so all’aviazione come
“force substitute”. Il
colonnello Antulio
Echevarria II, uno dei
maggiori storici militari e
strategisti americani con-
temporanei, sintetizza il
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