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LIBRI
Maria Gabriella Pasqualini
8 settembre 1943-25 aprile 1945
La Resistenza dei Militari Italiani:
un lungo percorso sino alla vittoria finale
Stato Maggiore Difesa, 2023, pp. 381
Il volume dedicato alla Resistenza dei militari italiani a
seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 è stato pub-
blicato per celebrare l’ottantesimo anniversario dell’inizio
della Guerra di Liberazione che si concluse nel 1945. La
prefazione riporta le parole del Capo di SMD,
l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che, ricordando
come siano trascorsi i già citati 80 anni dai fatti oggetto
della trattazione, ha ribadito come “comprendere il
nostro passato è un dovere fondamentale per non dimen-
ticare ciò che è stato, chi siamo stati e chi siamo come Nazione e come collettività”.
La pubblicazione si inserisce nel solco di una serie di iniziative che da anni si
impegnano a contrastare l’idea generale che l’8 settembre 1943 lo Stato si sia
disciolto e le Forze Armate si siano sbandate, riportando invece prove, testimo-
nianze e ricostruzioni storicamente accreditate di quanto accadde e di come mol-
tissimi continuarono invece a combattere.
L’Autrice ha scelto, in un’ottica narrativa volta a fornire una ricostruzione logica
e quanto più possibile completa, di dividere il libro in tre macro-capitoli: il primo
incentrato sul modo in cui si è arrivati all’armistizio partendo dall’arresto di
Mussolini; il secondo maggiormente focalizzato sull’analisi dei vari gruppi di resi-
stenza formatisi dopo l’invasione tedesca; il terzo concentrato sulla liberazione e
su quanto accaduto alla fine delle ostilità.
Un aspetto importante è legato alla ricerca condotta per la stesura del volume:
non solo si sono scelte fonti di libero accesso o comunque note, ma si sono voluti
analizzare documenti dei servizi segreti italiani e anglo-americani, non sempre inte-
ramente disponibili, in modo da poter ricostruire quanto avvenuto con la massima
precisione possibile. Tutto questo enorme lavoro è stato svolto dall’Autrice, la pro-
fessoressa Maria Gabriella Pasqualini, che da anni collabora con il comparto difesa
ed ha più volte contribuito a gettare maggior luce sulla storia militare del Paese.
Ogni capitolo è corredato da un ricco apparato iconografico attraverso la ripro-
duzione di documenti e di immagini che contribuiscono a fornire importanti infor-
mazioni al lettore (si tratta di immagini di navi o aerei, di militari, documenti di pro-
paganda e persino documenti dei vari servizi segreti); particolarmente suggestiva è
l’immagine di un carabiniere in congedo che durante le “Quattro giornate di
Napoli” indossò la sua vecchia uniforme e guidò la popolazione nella rivolta: il
Capitano Antonio Penna. Se si guarda all’organizzazione della materia trattata nei
vari capitoli, è interessante come si dividano i vari sottocapitoli in parti dedicate alle
singole Forze Armate (dunque la Marina Militare ha una trattazione a sé dedicata
e lo stesso vale per Aeronautica ed Esercito, che all’epoca incorporava anche i
Carabinieri).
La completezza dell’analisi, che non si sofferma tanto su singoli episodi ma
punta a fornire una visione generale dei piani, delle informazioni e di quanto fu
fatto, fornisce una chiara idea di ciò che accadde in Italia nel periodo che va dal
luglio 1943 all’aprile 1945 e negli anni immediatamente successivi.
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