Page 10 - Rassegna 2023-1_Inserto
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INSERTO
Il termine sta ad indicare soggetti minori che risultano “scomparsi”
nelle banche dati ufficiali ma dei quali si ritiene di conoscere la sorte.
Sono vittime di reato e nello specifico di chi sottrae al genitore esercente
Minore sottratto la potestà genitoriale o al suo tutore o a chi ne abbia vigilanza e custodia.
In Italia nel 2009 è stata introdotta una norma più incisiva per chi sot-
trae, conduce e trattiene all’estero un minore, contro la volontà del geni-
tore (artt. 573, 574, 574-bis c.p.)
Con questa particolare categoria di scomparsa, lo studioso già citato, vuole
Mancato ritorno porre il focus sul concetto delle “attese infrante” di coloro i quali ritengono
che il ritorno della persona attesa sia necessario e normale.
Tale fattispecie viene frequentemente impiegata dalle Forze dell’Ordine
Allontanamento per indicare l’assenza dalla residenza abituale di un soggetto, lasciando
aperta l’ipotesi che possa trattarsi di una circostanza temporanea.
Allontanamento Questa locuzione suggerisce l’ipotesi volontaria e consapevole del sog-
volontario getto a lasciare la propria abitazione.
Questa parola descrive l’allontanamento sicuramente volontario del sog-
getto che cerca di scomparire rendendosi irreperibile. Questa circostanza
purtroppo per molto tempo è stata sottovalutata. Nel caso ad esempio di
minorenni, non sempre un’assenza inspiegabile da casa può essere subito
definita come “fuga”. Il termine fuga, invero, pone l’accento sulla motiva-
zione a sottrarsi da una determinata condizione di vincolo, sottovalutando
Fuga
quella che Sbatella (2016) “indica come dimensione di ricerca di altre
mete”. Infatti in alcuni può accadere che le persone possono non avere
intenzione di fuggire da qualcuno ma hanno solo il desiderio di andare
presso qualcun altro o più semplicemente di scoprire nuovi orizzonti.
Ampliare il ventaglio delle ipotesi può sicuramente portare ad una mag-
giore comprensione dei reali motivi che si celano dietro una scomparsa.
Irreperibilità Condizione della persona che semplicemente non risulta rintracciabile.
Secondo la normativa vigente si considera la condizione di morte presun-
ta dopo dieci anni dal giorno in cui una persona non sia più comparsa nel
luogo del suo ultimo domicilio o dall’ultima residenza e non se ne abbiano
più sue notizie. Tuttavia i termini temporali sono ridotti solo in casi ecce-
zionali, come ad esempio la scomparsa causata da eventi bellici o incidenti.
Morte presunta I soggetti legittimati a chiedere una pronuncia da parte del Tribunale che
dichiari la morte presunta sono il Pubblico Ministero e i presunti succes-
sori legittimi e coloro i quali credono di avere diritti dipendenti dalla morte
dello scomparso. Dopo due anni dalla scomparsa possono chiedere una
dichiarazione ufficiale di assenza e la nomina di un curatore dei beni,
prima ancora di tale termine.
Parola che indica una condizione soggettiva di una persona che ha inten-
Smarrimento zione di far rientro verso il proprio domicilio/residenza ma ha perso
l’orientamento nello spazio o il ricordo di quale fosse la sua destinazione.
Inglesismo che tradotto sta a significare “vagabondaggio” o “compor-
tamento errabondo”. Parola molto utilizzata per descrivere una proble-
Wandering
matica che caratterizza alcune forme di demenza senile e nello specifico
alcune persone affette da Alzheimer.
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