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OSSERVATORIO
INTERNAZIONALE
La protezione dei beni
culturali nei conflitti armati
Professore
Edoardo GREPPI
Ordinario di Diritto internazionale
presso l’Università degli Studi di Torino
Abstract
Il diritto internazionale umanitario dei conflitti armati contemporanei dedica una
significativa attenzione - sul piano della produzione normativa e su quello della repressio-
ne penale delle violazioni - alla necessità di assicurare protezione ai beni culturali. La
nozione di “protezione” deve essere intesa sia nella sua dimensione di tutela da danni e
distruzioni sia da ogni forma di appropriazione illecita.
Il complesso di norme rilevanti comprende le convenzioni “generali” di diritto dei
conflitti armati, il diritto consuetudinario, convenzioni generali specificamente dedicate ai
beni culturali, norme consuetudinarie e convenzionali sui diritti umani e il diritto interna-
zionale penale. In questo ampio complesso normativo, poi, la protezione di questi beni si
colloca nella più ampia cornice delle norme dedicate alla protezione dei beni “del nemico”
e dei beni qualificati “come civili”. I beni culturali, infatti, sono a loro volta prevalentemen-
te “civili”. Una particolare attenzione normativa, poi, è volta alla dimensione della prote-
zione nelle situazioni di occupazione bellica.
Oltre agli aspetti relativi alla protezione nei conflitti armati, occorre anche prendere
in considerazione le norme sul cosiddetto “patrimonio culturale mondiale”, che non ces-
sano di essere applicabili nei conflitti e che, inoltre, sono pienamente applicabili in altre
situazioni “di crisi”, quali terremoti, alluvioni e, in generale, calamità naturali.
Questo contributo esamina, sinteticamente, le norme del diritto internazionale uma-
nitario, quelle relative alla protezione dei diritti umani e del patrimonio mondiale, e quelle
di diritto internazionale penale. Un esame di questo tipo consente di constatare la rilevanza
di tutto questo ampio e complesso sistema di norme per quanto riguarda la formazione.
Essa, infatti, rappresenta una necessità e una sfida ineludibile, per realizzare obiettivi di
preparazione di personale - militare e civile - capace di affrontare le più diverse situazioni
nelle quali i beni culturali sono esposti a minacce.
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