Page 9 - Rassegna 2019-2
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ricercare nella difficile sovrapposizione del giudicato tra i diversi Paesi, sempre
               tesi ad assicurare tutte le garanzie di ciascuna fase processuale ed esecutiva.
                     Tale  studio  concorre  in  modo  estremamente  positivo  alla  conoscenza
               della metodica ed è, al contempo, utile fonte di studio e di conoscenza.
                     Nella convinzione di stimolare il sicuro interesse e le personali riflessioni di
               chi ci segue, pubblichiamo, con partecipata soddisfazione, le note predisposte dal
               Consigliere Antonio Sabino, a margine di una sentenza sulla rilevanza penale delle
               ingiurie verbali a sfondo sessuale che ledono l’onore e il decoro del destinatario
               dell’offesa, nonché sul reato di disobbedienza ad un ordine attinente al servizio.
                     La prima disamina non poteva evitare la triste constatazione del vorticoso
               scadimento formale del linguaggio nella società attuale, troppo spesso e troppo
               facilmente lesivo della dignità altrui e del libero esercizio dei propri diritti fon-
               damentali, non sempre tutelati in tutti gli aspetti.
                     Nel commento successivo, invece, si vuole scandagliare l’origine del reato
               di disobbedienza, che spesso si riconnette all’errata convinzione del militare di
               aver ricevuto un ordine illegittimo.
                     Il Colonnello Fausto Bassetta, come da consuetudine, ci offre le sue apprez-
               zate  annotazioni  esplicative  sulle  norme  tratte  dal  Codice  dell’Ordinamento
               Militare e, in particolare, sui “Requisiti generali per il reclutamento”.
                     Nella  Tribuna  di  Storia  Militare  presentiamo  un  interessante  lavoro  di
               ricostruzione del passato, redatto da tre Ufficiali allievi che espongono gli avve-
               nimenti che condussero alla battaglia di Sedan, combattuta tra il 31 agosto e il
               2 settembre 1870. Essa rappresentò, nella prima fase della guerra franco-prus-
               siana, lo scontro cruciale che provocò la caduta del Secondo Impero.
                     L’Ingegner Alberto Mormile, Direttore operativo del Poligrafico dello Stato,
               prestigiosa  e  storica  istituzione  da  sempre  a  supporto  della  Pubblica
               Amministrazione e al servizio del cittadino per la tutela della fede pubblica, traccia
               un quadro della situazione in atto sul mercato, sempre vivo, dalla contraffazione
               dei prodotti più comuni in commercio. L’attenzione che va riservata a questo
               fenomeno è da ricercare negli insospettabili effetti, deleteri per la nostra econo-
               mia, di tale illecito, che deprime la ricerca e l’innovazione, crea squilibri nei delicati
               meccanismi della programmazione dei processi produttivi e ne impedisce la sana
               competizione, oltre a distorcere i canali distributivi, con risvolti spesso preoccu-
               panti per il pregiudizio che reca alla salute dei consumatori e dei lavoratori.
                     Il  Tenente  Colonnello  Paolo  Azzarone,  della  Direzione  Investigativa
               Antimafia di Palermo, presenta un lavoro di esplorazione delle dinamiche dei
               fenomeni criminali in Sicilia, attraverso la mappatura geografica e la dislocazio-
               ne sul territorio regionale dei clan mafiosi.
                     I rinnovati e rafforzati moduli investigativi, coordinati in ambito interfor-
               ze, hanno consentito, anche nel contesto internazionale, di limitare notevolmen-
               te le capacità operative delle cosche locali con l’adozione di misure reali che

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