Page 6 - Rassegna 2019-2
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tante soluzioni verso la trasparenza diffusa e l’abbandono di atteggiamenti di
             disimpegno, prossimi all’omertà, un obiettivo, quindi, che ci appartiene.
                  Quanto mai attuale, interessante e coinvolgente, appare il tema proposto
             dall’Avvocato Andrea Cianci, in ordine alla differenziazione tra le frodi agro-ali-
             mentari  e  sanitarie,  da  un  lato,  e  le  frodi  commerciali,  dall’altro.  L’impegno
             dell’Arma su questo fronte è costante perché, al di là dell’inganno, nelle prime si
             nasconde il pericolo concreto di danni alla salute dei consumatori. L’adulterazione
             e la contraffazione dei prodotti e della loro provenienza sono, infatti, il veicolo
             per la somministrazione fuori controllo di alimenti e di prodotti potenzialmente
             nocivi per la condizione fisica; ma anche l’inganno commerciale, quello che lede
             i diritti contrattuali del consumatore, costituisce un pericolo sociale, perché attra-
             verso l’induzione a scelte inconsapevoli determina profitti illeciti, concorrenza
             sleale e inconvenienti al regolare svolgimento delle attività di mercato.
                  Sempre  di  grandissima  attualità  risulta  la  disamina  successiva,
             dell’Avvocato Silvia De Blasis, sulle recenti Modifiche al codice penale e altre disposi-
             zioni in materia di legittima difesa. L’argomento rimanda ai passaggi volti a intro-
             durre una sostanziale presunzione di assoluta legittimità della difesa nei casi di
             violazione del domicilio con violenza o minaccia e che trascina con sé risvolti
             possibili di legittimità costituzionale nel tentativo di contemperare quelle giusti-
             ficate aspettative di vita tranquilla di chi viene offeso e subisce il tentativo di pri-
             vazione dei propri beni. La riforma ha, inoltre, previsto scusanti della difesa
             eccessiva se in presenza di una minorata capacità di tutela di sé e sotto il peso
             di un grave turbamento psichico.
                  La sicurezza che viene invocata dal cittadino per sé, per i suoi cari e per i
             propri beni, non è difforme dalla sicurezza che riguarda la conservazione e l’ac-
             cesso alle informazioni classificate, documenti o materiali che attengono alla
             difesa e alla sicurezza della Repubblica, i quali, quindi, debbono essere conside-
             rati riservati e segreti, con un numero di soggetti abilitati ad accedervi. È questo
             l’argomento affrontato dal Colonnello Francesco Coletta, titolare di Cattedra di
             “Arte  Militare  e  Operazioni  di  Mantenimento  della  Pace”  presso  la  nostra
             Scuola, con l’esame del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
             5/2015, attraverso un dettagliato inquadramento dell’abilitazione di sicurezza
             che va sotto il nome di “Nulla Osta di Sicurezza Industriale Strategico”, i cui
             particolari risulteranno di indubbio arricchimento professionale.
                  Per un tema decisamente diverso, la “Rassegna” contiene un interessante
             lavoro, trattato con estrema competenza dal Maggiore Laura Seragusa - Capo
             Sezione Addestramento, Ricerche e Studi del Centro di Psicologia Applicata per
             la Formazione - sul fenomeno dello stalking, argomento non facile, cui la pub-
             blica opinione riserva crescente attenzione. La tematica si presta a molte, pos-
             sibili analisi, condotte secondo punti di osservazione diversi, a partire dalla rela-
             zione che lega la vittima al suo carnefice, per finire nello spazio violato della

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