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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI




                               Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere
                        del GIP del Tribunale di Napoli n. 10974 del 24 aprile 2018

                  “Il reato di cui all’art. 270-bis c.p. è integrato anche dalla costituzione di una cellula
             organizzativa di matrice jihadista, pur in presenza di uno schema di aggregazione minimo ed
             avulso dal riferimento a modelli associativi ordinari, in relazione alla quale, dalla valutazione
             complessiva di concreti elementi investigativi, emergono non soltanto l’ideologia eversiva di ispi-
             razione, ma anche l’adozione della violenza terroristica come metodo di lotta che il sodalizio
             intende esercitare o si prefigura e l’effettiva possibilità di attuare anche una sola delle condotte
             di supporto funzionale all’attività terroristica di organizzazioni riconosciute ed operanti come
             tali, quali la realizzazione di attentati terroristici contro obiettivi nel territorio dello Stato”.

             Sentenza della Corte Suprema di Cassazione, Seconda Sezione Penale, n. 25452 del 2017


                  “È evidente che la prova della partecipazione ad associazioni terroristiche non può esse-
             re desunta dal solo riferimento all’adesione psicologica o ideologica al programma criminale,
             ma la dichiarazione di responsabilità presuppone la dimostrazione dell’effettivo inserimento
             nella struttura organizzata attraverso condotte univocamente sintomatiche consistenti nello
             svolgimento di attività preparatorie rispetto alla esecuzione del programma oppure nell’assun-
             zione di un ruolo concreto nell’organigramma criminale”.


             Sentenza della Corte Suprema di Cassazione, Quinta Sezione Penale, n. 6061 del 2017


                  “Vero è che il legislatore «ha inteso attribuire rilevanza penale alle attività meramente
             preparatorie degli atti terroristici», ma occorre - ad esempio, quanto all’addestramento od alla
             raccolta di informazioni - che questi siano strumentali, su base oggettiva, «ad uno specifico e con-
             creto programma di violenza, con conseguente pericolo per la struttura statale e l’ordine pubblico»,
             pena la evidente incostituzionalità di un precetto penale che sanzioni una mera idea eversiva”.

                  Le ordinanze in commento - Tribunale di Napoli n. 10974 del 24 aprile
             2018  e  Tribunale  di  Napoli  del  22  giugno  2018  emessa  nel  proc.  R.G.N.R.
             11511/18 - si segnalano in quanto recentissimi provvedimenti relativi all’art.
             270-bis c.p.; esse fotografano le molteplici problematiche sollevate dalle moder-
             ne manifestazioni di associazionismo delinquenziale finalizzato al compimento
             di atti di terrorismo e, nel far ciò, valicano definitivamente i limiti in passato
             tracciati dalla giurisprudenza anche di Legittimità.
                  Quando  negli  anni  Duemila  gli  Stati  europei  furono  vittime  dei  primi
             attacchi terroristici di matrice islamica gli operatori del settore non avevano
             ancora chiaro il carattere di unitarietà che connotava tanto le azioni quanto la
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