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VITA DELLA SCUOLA



               della Banda e delle Fanfare, anche con finalità sociali, tutti sono stati encomia-
               bili nel fornire pregevoli apporti.
                    Per questo e per la generosità sempre dimostrata, esprimo oggi il mio com-
               piacimento più vivo al personale, e per tutti ai carissimi colleghi, dall’Ispettore
               (Generale Burgio), ai Comandanti delle Scuole, i Generali Tomasone, Cavallo,
               Manzo e D’Autilia, per la pregevolissima, leale e fedele azione di comando posta
               in essere, dando rilevante impulso alle attività delle Scuole.
                    Eccellente è stato il lavoro svolto dallo Stato Maggiore, efficacemente gui-
               dato dal bravissimo Col. Chiaravalloti. Grazie Francesco!
                    E, per finire, cito le rilevanti attività svolte da tutti i Reparti dipendenti.
                    Un elogio sentito rivolgo ai militari addetti al minuto mantenimento, bra-
               vissimi nel dare corso a numerosi lavori, con pochissime risorse.
                    Fondamentale  è  risultata  inoltre  l’Istituzione,  dal  1°  Gennaio  scorso,
               dell’Ispettorato degli Istituti di Specializzazione dell’Arma,  dal quale dipende
               tra gli altri il Comando delle Scuole Carabinieri Forestali.
                    A  tutto  il  Personale  delle  Scuole  già  appartenente  al  disciolto  Corpo
               Forestale dello Stato va il più grato e vivo apprezzamento per il notevole con-
               tributo fornito, con ammirevole senso di responsabilità nell’agevolare la solu-
               zione di comprensibili criticità iniziali.
                    A Te, carissimo Luigi, che subentri in questo prestigioso incarico, nel for-
               mulare gli auguri più sentiti di tanta serenità nel lavoro e in famiglia, dico: vivilo
               con entusiasmo, perché il tuo lavoro contribuirà a scrivere il futuro dell’Arma.
                    A Lei Signor Comandante Generale il ringraziamento più affettuoso di
               tutti i militari delle scuole e mio personale, anche per quanto ha fatto e sta
               facendo per l’Arma con impagabile sacrificio, concretizzando un’azione straor-
               dinariamente unica, sempre ispirata da nobili e sani principi,  con la forza di
               quei valori che, partendo dall’“Etica” e giungendo alla “Fede”, tendono a rea-
               lizzare solo ed esclusivamente il bene dell’Istituzione.
                    L’“Etica”, un valore da praticare, che dovrebbe costituire l’essenza nella
               vita e nell’operato di tutti noi e di tutte le istituzioni.
                    L’etica, quella del “cuore”, che richiede onestà e rispetto, consapevolezza
               dei propri doveri giuridici e morali, con un solo scopo: servire l’Arma e non ser-
               virsene!

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