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L’AFFAIRE WEIL. IL «TERZO UOMO» DELL’AFFAIRE DREYFUS


             dosi sulla cresta al limitare del bosco tra Brabant e Laimont e sbarrando la stra-
             da  Bar-le  Duc-Châlons.  Dopo  accaniti  combattimenti,  l’11  finalmente  fu  il
             nemico a ripiegare a N, tallonato dal 31e. ma il 16 [ultimo giorno della battaglia
             della marna], il iii battaglione fu decimato al bosco di Chehemin [30 km N di
             Brabant] dagli obici e dalle mitragliatrici.
                  ridotto a meno di mille uomini, il 31e tenne la posizione fino al 21 set-
             tembre, quando fu rilevato e inviato al bosco di Cheppy [presso Varennes-en-
             argonne], un settore meno esposto poco più a E di Chehemin, dove rimase
             fino al 7 ottobre, quando, essendosi stabilizzato il fronte, fu finalmente riman-
             dato nelle retrovie.
                  in questo primo ciclo di operazioni, il 31e ebbe 339 caduti, inclusi 14 uffi-
             ciali inferiori .
                         (185)
                  Ferito  in  data  imprecisata,  ma  probabilmente  il  16  settembre,  Georges
             Weil morì il 7 ottobre a Le Claon, quattro case, un campanile e un sindaco al
             limitare del bosco di Chehemin, al confine tra i dipartimenti della meuse e della
             marne, 50 km sotto Sédan e 40 davanti a Châlons.
                  in  gennaio  «magui»  partorì  Jean-Pierre,  figlio  postumo  di  adolphe
             reinach.
                  il 22 ottobre cadde suo fratello Émile, sottotenente al 32e r. a. C.


             d. Un trafiletto della Neue Freie Presse, una lapide al Panthéon


                  i Weil-Landauer erano talmente noti in austria che la notizia della morte
             di Georges fu ripresa dalla Neue Freie Presse: «[Dai Caduti sul teatro di guerra fran-
             cese] Da Parigi siamo informati tramite Ginevra che in una delle ultime battaglie è caduto il
             sottotenente della riserva dell’esercito francese Joe Weil. Era figlio del maggiore e stoico mili-
             tare Maurizio Weil e di sua moglie Henriette Landauer, che è viennese, sorella del Signor
             Georg Landauer e della Baronessa Eveline Schey.
                  Il sottotenente Weil era sposato con una nipote della Baronessa Leopold Rotschild di
             Londra, austriaca di nascita, provenendo dalla famiglia Perugia di Trieste.
                  L’ufficiale caduto era un rinomato scrittore di politica, che curava la politica estera per
             ‘La République Française’ e alcuni anni fa aveva pubblicato uno studio molto importante
             (185)- Historique succinct du 31e Régiment d’Infanterie, Paris, H-Ch Lavauzelle, 1920.

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