Page 254 - Rassegna 2017-3
P. 254

TRIBUNA DI STORIA MILITARE



                    Evelina, che era nata a Londra, aveva una passione per i Setter scozzesi
               (Gordon Setter) e proprio a Puszta Kövecses aveva impiantato un allevamento,
               facendo arrivare la progenitrice via orient-Express (193)  [pur essendo abbastanza
               vicina alle stazioni di Galanta e Topolnica, Puszta Kövecses si trova dalla parte
               opposta  del  Vah,  ma  aveva  comunque  una  stazioncina  su  una  diramazione
               secondaria].
                    Ciò potrebbe forse spiegare la ragione (certo non di natura economica)
               per cui la salma di maurice-Henri, invece di essere traslata al Père Lachaise
               accanto a Georges, fu tumulata nel piccolo cimitero ebraico di Šaľa-Veča (Šalla
               nad  Vahom,  dov’era  pure  l’ufficio  postale),  qualche  chilometro  a  Sud  di
               Šoporňa . Forse  Henriette  pensava  di  ritirarsi  accanto  alla  sorella?  Eveline
                        (194)
               morì il 29 marzo 1930 a Puszta Kövecses; Henriette a Parigi il 29 ottobre 1931.
               Fu sepolta nella Division israélite del Père Lachaise .
                                                                 (195)
                    Così maurice-Henri restò solo in quel piccolo cimitero sperduto in cui è
               stato ritrovato per caso novant’anni dopo la morte. La lapide, in ebraico e in
               francese,  reca  il  nome,  i  titoli  («officier  français,  Chevalier  de  la  Légion
               d’Honneur»), le località (196)  e le date di nascita e morte e il dictum di Guglielmo
               d’orange Nassau: «Point n’est bésoin d’espérer pour entreprendre ni de réussir pour per-
               sévérer».



               (193)- Lisa-maria TiLLiaN, „Tausend Dank für dein Briefl.“ Eine Untersuchung weiblicher Lebenswelten im
                     jüdischen Großbürgertum in Wien zwischen 1872 und 1937 anhand der Briefe von Mathilde Lieben an
                     Marie de Rothschild, Doktoral Dissertation, Wien, 2013, pagg. 65-66.Evelina era pure socia,
                     almeno dal 1921, della Deutsche Dante-Gesellschaft. ricerche di B. Kintaert.
               (194) - Debbo queste notizie, come il testo della lapide, alla cortesia della Signora Barbara Kintaert,
                     che il 22 ottobre 2014, durante una visita nell’archivio di Šaľa per ricerche sul rabbinato di
                     Sered, ha potuto visitare il locale cimitero ebraico, situato all’angolo tra via Nitrianska e via
                     Generale Svoboda, e nell’angolo meridionale (vicino al ristorante Yps), addossata al muretto
                     di mattoni, ha trovato la tomba di Weil e fotografato la lapide, successivamente postata nel
                     sito Geni da un suo amico di Vienna, il dr. Jérôme Segal. andrebbe verificata la ragione, che
                     potrebbe  essere  interessante,  per  cui  il  sito  Geni  indicava  invece  come  luogo  di  morte
                     Győrság, frazione campestre di Pannonhalmai (Ungheria), sede di una famosa abbazia bene-
                     dettina e di una importante comunità ebraica.
               (195)- Gilles PLaUT, Cimetière du Père Lachaise : Division Israélite, Cercle de Généalogie Juive, 1999, pag. 164.
               (196)- Sull’uso del nome ungherese (Puszta Kövecses) v. rebekah Klein-Pejšová, Mapping Jewish
                     Loyalties in Interwar Slovakia, indiana U. P., 2015.

               252
   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259