Page 46 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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46 46 La Grande Gueraa dei Carabinieri La tuteLa deL sovrano: i Corazzieri aL fronte
La tutela del sovrano:
i Corazzieri
Corazzieri al fronte
ll’entrata in guerra tre agli ufficiali ed agli elementi addetti ai servizi. Il resto
dell’Italia, nel maggio dello squadrone è rimasto a Roma, al comando di un ma-
del 1915, la forza del- resciallo, per prestare servizio al Quirinale, dove si è inse-
A lo squadrone Carabinie- diato come Luogotenente Generale lo zio del re, Tomma-
ri Guardie del Re (quelli che og- so di Savoia, ed alla residenza reale di Villa Savoia sulla
gi conosciamo come Corazzieri) via Salaria. Ed è proprio qui, a Villa Savoia, che per la
era più che al completo, con due prima volta si fa’ sentire, sia pure indirettamente, la guer-
marescialli e due brigadieri fuori ra. Dal 26 maggio – e per dieci giorni – per timore di in-
organico, che si aggiungevano ai cursioni aeree due sottufficiali dello squadrone sono co-
quattro ufficiali (tenente colonnel- mandati a scrutare il cielo, giorno e notte, da una torretta
lo Lang, capitano Scribani Rossi, te- sita nel giardino della villa. Provvedimento poi revoca-
nenti Ferrari e Cerri Gambardelli), to perché ritenuto superfluo dato che, in caso di segnala-
ai cinque marescialli, tre brigadieri, zione di aerei nemici nei cieli dell’Italia Centrale, sarebbe
tre vice brigadieri, dieci appuntati e 74 stato dato tempestivo allarme attraverso il telefono.
Carabinieri previsti dalle tabelle organi- Legata in qualche modo al concetto di superfluo è la
che. In caso di mobilitazione era previsto delusione che attende i corazzieri quando ai primi di giu-
che il re fosse seguito da 60 guardie monta- gno raggiungono Villa Italia, questa è la denominazio-
te oltre che dagli ufficiali. ne ufficiale dell’accantonamento reale durante la guerra.
I Corazzieri raggiungono invece il re in Nonostante l’uniforme grigio-verde adottata dal reparto,
zona di guerra, a Torreano, ai primi di giu- infatti, i corazzieri sono facilmente riconoscibili per i fre-
gno su due plotoni montati, di 19 uomi- gi ed i distintivi e soprattutto per la loro statura, inusua-
ni ciascuno, ed uno appiedato di 25, ol- le per un corpo a cavallo. “La loro presenza frustrerebbe