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SPECIALE 9 MAGGIO
MARESCIALLO MAGGIORE FELICE MARITANO
Nato a Giaveno (TO) il 15 gennaio Giudiziaria di Torino, costituito dal
1919, si arruola nell’Arma nel 1938. Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Dal 1939 al 1942 partecipa alle ope- per la lotta al terrorismo. Nell’arco
razioni di guerra sul fronte greco – al- della carriera riceve dieci encomi so-
banese, nel Mediterraneo (Egeo) e nei lenni per importanti e rischiose ope-
Balcani. Nel gennaio 1941 viene de- razioni di polizia giudiziaria. Lascia
corato di Croce di Guerra al Valor la moglie e tre figli. E’ decorato di
Militare. Nel 1942 viene promosso Medaglia d’Oro al Valor Militare
Appuntato per “meriti di guerra”. Dal “alla memoria” per la complessa ope-
dicembre 1942 è mobilitato in Francia razione di servizio, iniziata nel maggio
e, dopo l’8 settembre, viene fatto pri- 1974, volta alla disarticolazione di
gioniero e internato in Germania, ove una pericolosa organizzazione eversiva,
rimane fino alla fine del conflitto. conclusasi con la sua morte. E’ inoltre
Viene promosso Vice Brigadiere nel insignito di Medaglia d’Oro al Valor
1947, Brigadiere nel 1949 e Maresciallo Civile “alla memoria” e Medaglia
nel 1962. Opera in più Stazioni del Piemonte e della d’Oro di vittima del terrorismo. Al suo nome sono
Liguria e, dal 1963, è Comandante della Stazione di intitolate la sede della Scuola Marescialli e Brigadieri
Genova Rivarolo. Nel 1969 raggiunge il grado di di Firenze Castello, le caserme del Comando Com-
Maresciallo Maggiore. Il 22 maggio 1974 entra a pagnia di Domodossola (NO) e delle Stazioni Ca-
far parte, volontario, del Nucleo Speciale di Polizia rabinieri di Crema (CR) e Genova Rivarolo.
15 OTTOBRE 1974,
ROBBIANO DI MEDIGLIA (MI)
Il Maresciallo Maggiore Felice Maritano faceva terroristi che si riteneva lo frequentassero. Dopo
parte del Nucleo Speciale antiterrorismo dei Cara- giorni di appostamento, vennero sorpresi e arrestati,
binieri, costituito dal Generale Carlo Alberto Dalla separatamente, i primi due banditi che avevano
Chiesa. In considerazione della sua esperienza, ne fatto rientro nel covo. L’unico mancante all’appello,
diventava una figura chiave, contribuendo in modo Roberto Ognibene, giungeva alle 3.30 circa del 15
determinante alle indagini che avevano portato alla ottobre 1974 ma, accortosi subito della trappola,
cattura di Renato Curcio e Alberto Franceschini, tentava di fuggire per le scale, inseguito dai Carabi-
capi storici delle “Brigate Rosse”, arrestati a Pinerolo nieri. Ognibene esplodeva alcuni colpi di pistola
l’8 settembre 1974. Studiando il materiale rinvenuto colpendo Maritano che, sebbene ferito, continuava
nel loro covo, il nucleo aveva individuato in un ap- l’inseguimento, rispondendo al fuoco.
partamento di Robbiano di Mediglia, un piccolo Il terrorista, ferito, cadeva a terra. Il maresciallo gli
centro abitato nella provincia milanese, un’altra si accasciava accanto, esortando gli altri colleghi a
possibile base dell’organizzazione. occuparsi del bandito. Il brigatista, attinto in quattro
Durante la perquisizione, i militari vi rinvenivano punti non vitali, si salverà e verrà arrestato mentre
numerose armi comuni e da guerra, materiale pro- il sottufficiale spirerà poco dopo, durante il trasporto
pagandistico dell’organizzazione eversiva nonché in ospedale.
un manoscritto del giudice Sossi, riconducibile al Al Maresciallo Maritano saranno concesse la Me-
periodo de suo sequestro. daglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, la
Maritano si offriva volontario per partecipare al Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria” e la
piantonamento del covo per la cattura dei tre Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo.
14 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO II