Page 10 - Notiziario Speciale 9 maggio
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SPECIALE 9 MAGGIO
25 GIUGNO 1967, CIMA VALLONA DI SAN
NICOLÒ DI COMELICO (BL)
Alle 3:30 del 25 giugno 1967, a Cima Vallona di San di metri dal punto del ferimento dell’Alpino, si verifi-
Nicolò di Comelico, in provincia di Belluno, ignoti cava una nuova violentissima esplosione a seguito
terroristi abbattevano, mediante un ordigno, un dell’attivazione accidentale di un’altra trappola. I due
traliccio della linea elettrica ad alta tensione Linz- ufficiali, colpiti in pieno e scaraventati in un dirupo,
Pelos. Durante le operazioni di bonifica da parte dei decedevano immediatamente. Il Sergente Dordi spirava
militari del posto di vigilanza della fascia di confine, dopo qualche minuto e l’alpino Piva la stessa sera. Il
l’Alpino Armando Piva rimaneva gravemente ferito Sergente Fagnani rimaneva gravemente ferito da oltre
in seguito allo scoppio di una trappola esplosiva, quaranta schegge. Le indagini porteranno all’indivi-
presumibilmente a pressione, posta a circa 60 metri duazione dei presunti responsabili, quattro componenti
dal traliccio precedentemente abbattuto, sotto un cu- del BAS (Befreiungsausschuss Südtirol, Comitato di
mulo di ghiaia. Il Comando del IV Corpo d’Armata Liberazione del Tirolo), che saranno condannati in
di Bolzano inviava sul posto una squadra di personale contumacia per la strage e per altri reati, con pene da
specializzato composta dal Sottotenente Mario Di 24 anni all’ergastolo. Dopo forti pressioni diplomatiche,
Lecce, dal Sergente Maggiore Marcello Fagnani e dal gli stessi verranno processati anche in Austria ma
Sergente Olivo Dordi, tutti paracadutisti, sotto la assolti per mancanza di prove. Ai caduti verrà conferita
guida del Capitano dei Carabinieri Francesco Gentile, la Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo. Al Capi-
Comandante del Reparto Speciale di rinforzo per tano Gentile verrà concessa la Medaglia d’Oro al
l’Alto Adige da lui stesso forgiato. Verso le 14:45, ri- Valor Militare “alla memoria”, gli altri militari saranno
tenendo ultimato il compito di bonifica, il capitano insigniti di Medaglia d’Argento al Valor Militare
decideva di ripiegare, percorrendo a ritroso la strada “alla memoria”. Anche il Sergente Maggiore Fagnani
già parzialmente ispezionata. Giunti a qualche centinaio riceverà la Medaglia d’Argento al Valor Militare.
CAPITANO FRANCESCO GENTILE
Nato a Udine il 18 marzo della Tenenza Interna I di Bologna. Dal 1961 al
1930. E’ figlio di un Uffi- 1966, opera nell’ambito del Reparto Carabinieri Pa-
ciale superiore dell’Eser- racadutisti dislocato a Pisa. Promosso Capitano nel
cito decorato di Me- 1962, consegue il titolo di “Scuola di Guerra” nel
daglia d’Argento al 1966. Dal luglio 1966 viene trasferito alla Compagnia
V.M. nella prima guer- di Sondrio e successivamente comandato in servizio
ra mondale e caduto provvisorio presso la Legione Territoriale di Bolzano.
in combattimento sul L’8 febbraio 1967 passa a disposizione della 1
fronte russo nel 1943. Divisione Carabinieri “Pastrengo” di Milano e asse-
Dopo aver frequentato il gnato al comando di un reparto speciale antiterrori-
Collegio Militare di Napoli smo. E’ decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare
e l’Accademia Militare di Mo- “alla memoria” concessa in data 29 gennaio 1982.
dena, viene nominato Sottotenente di Fanteria nel Al suo nome sono intitolate le sedi del Comando Le-
1953. Nel 1958 transita, con il grado di Tenente, nel- gione Trentino Alto Adige di Bolzano e delle Com-
l’Arma dei Carabinieri e viene assegnato al Comando pagnie di Poggibonsi (SI) e di Tuscania (VT).
10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO II