Page 7 - Speciale 80 anniversario
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LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI



















                                                      di GUIDO D’AGOSTINO


















            qua”, che “senza memoria non c’è vita. La nostra memoria  sta prendendo corpo e che mira a tenere saldamente
            è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento,  raccordati il protagonismo civile e il coraggio operativo
            il nostro agire. Senza di essa, non siamo nulla”. Condivido  dei militari (si pensi a tanti episodi e vicende di cui si
            appieno tali parole serie e importanti, e confermo che  è resa protagonista l’Arma dei Carabinieri) proprio in
            la memoria più ancora che legata al passato, interessa  occasione delle gloriose Quattro Giornate di Napoli.
            e coinvolge il presente, oltre che essere fattore pro-  In effetti, tra l’Istituto Campano per la Storia della
            duttivo di futuro.                                      Resistenza  ed  importanti  operatori  dell’  Arma,  per
            Un secondo tema mi viene sollecitato dagli studi sul-   indicarne  un  esempio,  si  sta  lavorando  attualmente
            l’eccidio compiuto a Nola dai nazisti l’11 settembre    ad un impegno comune, che sulla base di adeguata e
            del ’43, con l’uccisione di 11 tra ufficiali e sottufficiali  preziosa  documentazione,  consenta  di  mettere  in
            italiani. Al riguardo, secondo alcuni, la cittadina cam-  campo una rete, una trama, di reciprocità, di impegno
            pana che ne è stata teatro non ha sviluppato una me-    storiografico concorde che renda possibile ricostruire
            moria condivisa, bensì una memoria emulativa, com-      quadri  non  separati  dell’azione  svolta  di  dedizione
            petitiva,  distinta  tra  la  componente  civile  e  la  assoluta al primo dovere vivo in ogni cittadino, civile
            componente militare dell’insieme della comunità lo-     e/o militare, che è quello di concorrere al soddisfaci-
            cale. E questo, anche se dopo circa venti giorni dalla  mento  dell’istinto  di  libertà  che  è  sempre  vivo  in
            data del primo atto del dramma appena ricordato, vi è   ognuno di noi.
            stata la presa di coscienza di studenti e di antifascisti,  Quale esempio migliore provare, e riuscire, a trarlo
            finalmente  decisi  ad  attaccare  la  caserma  (Principe  dalla ricostruzione di episodi e vicende, dall’indivi-
            Amedeo) ormai in mani tedesche, onorando così idee      duazione di tanti profili biografici, che hanno illu-
            e pratiche di antifascismo militante.                   minato  la  realtà  napoletana  e  campana  di  ottanta
            Il punto è quindi che occorre in origine muoversi in-   anni  fa,  e  continuano  ancora  oggi  a  connotarla  in
            sieme, agire uniti e di concerto, battersi per riconqui-  maniera esemplare?
            stare, tutti e per tutti, libertà, dignità e democrazia.                                    Guido D’Agostino
            Per questo, è di grande apprezzamento e muove ono-         (Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza,
            rata  fiducia  l’iniziativa  di  studio  e  divulgazione  che  dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea “Vera Lombardi”)



                                                                 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO VIII   7
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