Page 4 - Speciale 80 anniversario
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80°ANNIVERSARIO
















                                         i celebra quest’anno l’80° anniversario delle “Quattro giornate di Napoli”.
                                         Ho accolto con particolare entusiasmo l’idea di voler realizzare per la
                                         ricorrenza  un  numero  speciale  del  Notiziario  Storico  dell’Arma  dei
                                         Carabinieri  in  cui  raccogliere  alcuni  articoli  che,  spero,  portino
                                         all’attenzione del lettore i fatti noti, ma anche e, soprattutto, gli episodi
                                         meno conosciuti, che videro protagonisti Napoli e i suoi Carabinieri
                                         all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943, quando la città venne
                       Soccupata dalla Divisione corazzata Hermann Goering.

                       Il ruolo dei Carabinieri nelle 4 Giornate di Napoli non fu affatto secondario o marginale;
                       essi, per usare le parole del Generale Filippo Caruso “…hanno mescolato il loro sangue con quello
                       dei fratelli in armi e molti, avvinti nello stesso anelito di libertà e di indipendenza, sono caduti sulla
                       stessa barricata o sull’orlo della stessa fossa comune, fatta loro scavare dagli esecrati carnefici.” Per
                       comprendere appieno il significato di tali parole, occorre fare un passo indietro e inquadrare
                       il contesto in cui nacque, nell’animo dei napoletani delusi, terrorizzati, affamati, indignati, il
                       sentimento di rivolta nei confronti dell’invasore.

                       L’occupazione  tedesca  fu  feroce.  La  città  venne  sistematicamente  devastata,  depredata,
                       affamata. Tutto era stato distrutto o reso inutilizzabile: le banchine, le attrezzature portuali le
                       strade, la ferrovia e tutte le vie di comunicazione; gli impianti idrici, del gas, dei telefoni e
                       della luce elettrica erano stati minati. Tutti i punti strategici e gli obiettivi sensibili erano stati
                       minati e fatti saltare, tutti i magazzini saccheggiati, le scorte alimentari razziate. A ciò si
                       aggiungevano i continui rastrellamenti di uomini, strappati alla loro terra e inviati nei campi
                       di concentramento in Germania.
                       Consapevoli dell’imminente arrivo degli Alleati che avanzavano verso Napoli, i cittadini
                       partenopei iniziarono ad armarsi e a costituire posti di blocco, a innalzare barricate.

                       Il 27 settembre Napoli insorse contro i tedeschi. Era l’inizio delle gloriose 4 Giornate. I
                       Carabinieri si prodigarono con ogni mezzo nel sostenere i napoletani e nell’aiutarli a liberarsi
                       dall’oppressore. Lo fecero distribuendo armi, combattendo, sopperendo alla mancanza di
                       collegamenti telefonici e radiofonici con il prezioso contributo di coraggiosi commilitoni con
                       funzioni  di  porta-ordini  a  piedi,  in  bicicletta,  in  motocicletta,  istituendo  postazione  di
                       medicazione e primo soccorso. Insomma, in quelle concitate giornate, i napoletani avranno
                       un’unica certezza, quella di non essere stati abbandonati al loro destino.











            4 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO VIII
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