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PAGINE DI STORIA
dei ministri e della corte a Salerno (febbraio 1944) che Controllo (A.C.C.), la massima autorità per l’Italia, la-
rimarrà sede dell’esecutivo sino alla liberazione di Roma. menterà l’apparente completa indifferenza del Consiglio
Il 12 aprile, Vittorio Emanuele III annuncia di «ritirarsi dei Ministri verso i numerosi servigi resi dal Generale
dalla vita pubblica, nominando luogotenente generale del Pièche agli Alleati in qualità di Comandante dei Carabinieri
Regno» il principe di Piemonte, e che «tale nomina si durante gli ultimi 9 mesi in cui lo Stato Maggiore Italiano
attuerà mediante il passaggio ufficiale dei poteri lo stesso non ha praticamente mostrato alcun interesse verso i Ca-
giorno in cui le truppe alleate entreranno in Roma». Il 22 rabinieri. Persino l’incarico di Vice Comandante generale
aprile 1944, a seguito della c.d. svolta di Salerno, viene non verrà assegnato fino al 25 febbraio 1945, privando
data vita al secondo gabinetto Badoglio, il primo così l’Arma per quasi un anno di un proprio vertice di
governo di unità nazionale, al quale cioè partecipano riferimento. Kirk sottolinea pertanto che lo scopo di
gli esponenti dei partiti antifascisti riuniti nel Comitato questa lettera non è quello di esprimere dissenso in alcuna
di Liberazione Nazionale (C.L.N.). Tra i nuovi ministri forma alla nomina, che è un fatto compiuto, bensì di rap-
figura il generale Taddeo Orlando, già sottosegretario presentare il timore che, tenuto conto che a differenza
al Ministero della Guerra. Il 5 giugno la V Armata del di quanto immaginato per l’Esercito, gli Alleati preve-
generale americano Mark Wayne Clark entra trionfal- devano per i Carabinieri una consistente forza minima,
mente a Roma. L’8 giugno Ivanoe Bonomi, già a capo comprendente ufficiali generali e colonnelli, si potesse
del C.L.N., viene nominato Presidente del Consiglio. correre il rischio che lo Stato Maggiore italiano cercherà
Il 19 giugno si costituisce a Milano - ancora sotto il di salvarsi a spese dell’Arma, trasferendo nei ranghi dei
giogo nazista - il comando generale del Corpo Volontari Carabinieri numerosi ufficiali provenienti dall’Esercito
della Libertà (C.V.L.), la prima struttura, riconosciuta e la nomina di Orlando non può essere considerata un
tanto dal Governo italiano quanto dagli Alleati, di co- fatto isolato. Kirk fornisce poi una splendida descrizione
ordinamento e unione delle forze partigiane. Il C.V.L. di ciò che rendeva speciali, se non addirittura unici, i
è il braccio armato della Resistenza, mentre il C.L.N. Carabinieri agli occhi degli Alleati e che deve riempire
ne è la mente politica. Poche settimane dopo, il generale di orgoglio: i carabinieri sono dell’Esercito, ma non sempre
Raffaele Cadorna viene paracadutato nei pressi di Ran- con esso. I Combined Chiefs of Staff (C.C.S.) [il supremo
zanico (BG), dietro le linee nemiche, per assumere la staff militare di U.S.A. e U.K. durante la Guerra] hanno
direzione del C.V.L.. La situazione si andava pertanto riconosciuto questo fatto quando da un lato hanno pianificato
delineando. L’Arma dei Carabinieri aveva assolto il de- la lotta contro l’esercito italiano e contemporaneamente,
licatissimo compito che le era stato affidato…ora il co- dall’altro, hanno designato i Carabinieri come l’agenzia
mando poteva essere ripreso da un generale dell’eserci- su cui avremmo dovuto principalmente contare per il man-
to…. Il 20 luglio 1944, il generale dell’esercito Taddeo tenimento dell’ordine pubblico. Il corpo ufficiali dei Cara-
Orlando, Ministro della Guerra uscente, assunse così binieri, eccetto il Comandante Generale, non è costituito
la carica di Comandante Generale dell’Arma dei Cara- solo da uomini di carriera specializzati, che sono entrati
binieri. Lo stesso giorno, il colonnello Americano Paul sin da subalterni nell’Arma, vale a dire che questi uomini
G.Kirk, Direttore della Sub-Commissione Alleata di condividono anche una tradizione di cui sono e hanno il
Pubblica Sicurezza che aveva lo specifico compito di diritto di essere molto orgogliosi; sono apolitici e cercano
sovrintendere alla riorganizzazione delle forze di polizia solo di proteggere vite e proprietà, e di far rispettare la
italiane, in un rapporto confidenziale all’ammiraglio legge equamente a tutti. Il fatto che loro, in comune con gli
Ellery Stone, a capo della Commissione Alleata di ufficiali dell’Esercito nel suo complesso, siano sotto la giu-
16 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO X