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ALMANACCO
1825
L’AIUTANTE MAGGIORE
CARLO MANNARINI
(18 maggio)
asce cittadino austriaco, combatte come italiano, l’unico Stato che ha un disegno politico-militare di
prende gli alamari dei Reali Carabinieri e at- unificazione nazionale. Da volontario e con i gradi di
Ntraversa la fase risorgimentale con l’entusiasmo brigadiere a piedi dei Carabinieri inizia la carriera
giovanile e la convinzione negli ideali patriottici. militare che lo vede salire di grado fino sottotenente
Carlo Mannarini vede la luce il 18 maggio 1825 a San nel 1860 e aiutante maggiore nella 13ª Legione.
Benedetto Po, in provincia di Mantova, nel vicereame Correva il 1861, con la seconda guerra d’indipendenza
lombardo-veneto, e la prima uniforme che indossa Vittorio Emanuele II e Napoleone III avevano cacciato
ventunenne è quella del Reggimento di fanteria di gli austriaci dalla Lombardia e il vento della storia, at-
linea Conte Haugvitz dell’imperatore d’Asburgo. Sono traverso i plebisciti e le spedizioni militari a Sud
gli anni del Risorgimento, del vento dell’unità e dei saldavano la Penisola con la proclamazione del Regno
moti in quella Italia che non vuole essere più «espressione d’Italia il 17 marzo 1861.
geografica» come l’aveva definita il principe di Met- Alla vigilia della terza guerra d’indipendenza, l’aiutante
ternich. Mannarini entra nel 1847 come gendarme a maggiore Mannarini si ammalava di colera e moriva a
piedi nel Corpo della gendarmeria lombarda, agli 40 anni nella sua abitazione di Ancona, nell’ex Stato
ordini del Governo provvisorio della Lombardia, per della Chiesa, nel 1865.
poi entrare nel 1849 nell’esercito del Regno di Sardegna, Marco Patricelli
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X 71