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A PROPOSITO DI...
Importanza mIstIca Il 21 novembre 1949
dell’InvocazIone “vIrgo FIdelIs”
si celebrò la prima
Il teologo salesiano Otto Wahl ha spiegato, in un ap-
posito saggio del 1988, che l’invocazione “Virgo
Fidelis” esprime la consapevolezza del popolo cristiano festa solenne
che «nella figura di Maria, la fedeltà di Dio al popolo
dell’Antica e della Nuova Alleanza ha raggiunto il
suo apice, poiché ella ha dato alla luce Cristo, il per commemorare
Salvatore del mondo, nel quale sono state adempiute
tutte le promesse di Dio». In Maria si aggiunge il l’eroismo dei
segreto assolutamente unico e molto personale della
sua maternità verginale». Carabinieri che si
Il servita Maria Gabriele Maria Roschini - fondatore
della Pontificia facoltà teologica “Marianum” e tra i
massimi studiosi di Mariologia - propose (1954), nel immolarono, nel
libro Le lodi della Vergine, un efficace commento spi-
rituale alle Litanie Lauretane. Uno dei titoli su cui si medesimo giorno
soffermò più accuratamente fu proprio quello della
Vergine “fedele”, sottolineando innanzitutto che «al
di sopra di tanti e tanti servi infedeli, si erge colei del 1941, durante
che, nel momento più sublime della sua vita, si
dichiarò l’umile “serva del Signore”. E tale si mantenne la battaglia
sempre, fino al suo ingresso nel Cielo, esempio insu-
perabile di fedeltà verso Dio, e, conseguentemente,
anche verso gli uomini. Per questo la Chiesa l’invoca di Culqualber
di continuo “Vergine fedele” per antonomasia». Quindi
padre Roschini illustrò ambedue gli aspetti della
fedeltà di Maria: quello nei riguardi di Dio e quello gloria, e non intendendo cederla, in qualsiasi modo, a
verso gli uomini. chicchessia. E Maria, esaltata da santa Elisabetta per i
Quattro le categorie e le caratteristiche che padre celesti carismi di cui rifulgeva e per la sua stessa fedeltà
Roschini elencò per indicare chi realmente è fedele nel credere alle cose che le erano state dette per mezzo
a Dio. dell’angelo dal Signore, senza ritenere nulla per sé,
Innanzitutto «chi crede alla sua Parola, sicuro com’è riferisce tutto a Dio esclamando: “L’anima mia magnifica
che egli non può errare né indurre in errore». E Maria il Signore [...] grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
santissima credette fermamente, con una fedeltà in- e Santo è il suo nome” (Luca 1,46.49)».
superabile, a tutte le verità rivelate da Dio ai padri del Infine «chi custodisce gelosamente i segreti di lui,
popolo eletto per mezzo dei profeti e, in modo tutto secondo quel detto: “Chi va in giro sparlando svela il
particolare, a ciò che Dio le rivelò per mezzo dell’angelo segreto, ma l’uomo fidato tiene nascosto ciò che sa”
Gabriele nel giorno dell’annunciazione. (Proverbi 11,13). E Maria fu così gelosa nel custodire i
Quindi «chi mantiene i propri impegni con lui, dimo- segreti di Dio, che non osò neppure rivelare a Giuseppe,
strandosi così uomo di parola». Così fece la Vergine angustiatissimo, la sua verginale maternità».
santissima nel giorno dell’annunciazione. In continuità, padre Roschini descrisse l’ulteriore
In terzo luogo «chi non si arroga mai ciò che appartiene aspetto, poiché «la fedeltà verso Dio trae con sé, ne-
a lui, essendo egli giustamente gelosissimo della sua cessariamente, la fedeltà verso l’uomo, creato a immagine
42 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX