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A PROPOSITO DI...
e salda per il bene e per la sicurezza della Patria». a Dio, sia di quel Battaglione di Carabinieri, che, di-
Quindi il Pontefice scese nel dettaglio: «Di questa vampando anche in Africa orientale l’ultima guerra,
virtù diedero appunto coraggiosamente fulgentissimo fece tutto intero, nel predetto giorno, il supremo
esempio i militari italiani addetti alla pubblica tutela, sacrificio della vita nella località di Culqualber».
chiamati “Carabinieri”, in quanto che, saggiamente Di qui la conclusione operativa: «Tutto ciò ben pon-
istituiti in Piemonte, fin dall’anno 1814, per la difesa derato, e affinché una così grande devozione di co-
dello Stato contro i rivolgimenti dei perturbatori, os- mandanti e di militi non resti priva di giusto premio,
sequentemente accolsero e fedelmente osservarono il anzi per maggiormente favorirla e accrescerla ogni
celebre loro motto araldico: “Fedele nei secoli”. Tuttavia, giorno più verso Dio e la di lui Madre, cosicché
affinché, in così mutevole avvicendarsi storico di eventi ciascuno di essi sia a Dio e alla Patria “fedele sino alla
e di uomini i predetti militari rimangano più costanti morte”, come pare ammonire nelle immagini la stessa
nel loro servizio e la loro principale virtù della Fedeltà Vergine Maria, assai volentieri riteniamo siano da ac-
si congiunga sempre più all’Altissimo Iddio, i loro cogliere tali voti e preci. Sentito pertanto il venerabile
cappellani militari, incoraggiati e preceduti dall’ordinario fratello nostro Clemente della Santa Romana Chiesa
militare per l’Italia, suscitarono in essi una intensa cardinale Micara, vescovo di Velletri, prefetto della
devozione verso la Beatissima Vergine Maria Madre Sacra Congregazione dei Riti, con certa scienza e
di Dio, con il titolo di “Virgo Fidelis” così come è in- matura deliberazione Nostra e per la pienezza della
vocata nelle Litanie Lauretane». Nostra apostolica potestà, in forza delle presenti
Così proseguiva il testo: «Manifestandosi, invero, tale Lettere e in modo perpetuo, confermiamo, stabiliamo
devozione, non senza spirituale vantaggio, nelle caserme e dichiariamo la Beatissima Vergine Maria invocata
dei predetti militari per mezzo di immagini sia scolpite, con inno alla “Virgo Fidelis” massima Patrona Celeste
sia dipinte, il prelodato venerabile nostro fratello presso Dio dell’intera famiglia militare italiana che è
Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, arcivescovo chiamata Arma dei Carabinieri d’Italia, con tutti e
titolare di Trebisonda, ordinario militare per l’Italia, singoli gli onori e privilegi liturgici che secondo il rito
lo scorso anno, in Roma, nella festa della Presentazione spettano ai principali Patroni di associazioni, e con la
della Beata Vergine Maria Madre di Dio, solennemente facoltà di celebrare la festa della stessa, tutti gli anni
propose e annunciò come loro Celeste Patrona la nelle caserme dei detti soldati, nel giorno 21 del mese
stessa Vergine Maria con il nome di “Virgo Fidelis”. di novembre.
Trascorso ora il primo anno, lo stesso prelato, asse- Non ostanti tutte le disposizioni contrarie. Questo
condando i fervidissimi voti del comandante generale noi promulghiamo e stabiliamo, decretando che le
dell’Arma stessa, dei cappellani e degli altri ufficiali, presenti lettere esistano e rimangano sempre stabili,
dei sottufficiali e di tutti i militi, ha rivolto a Noi valide ed efficaci; che acquistino e ottengano i loro
intense preghiere, affinché ci degniamo benignamente effetti pieni ed integri; valgano pienissimamente, ora
di confermare e di promulgare secondo il rito tale e in futuro, per quelli ai quali sono rivolte o potranno
tutela o patronato mariano sui militari italiani detti essere rivolte; che così si debba secondo la regola giu-
Carabinieri. Inoltre lo stesso arcivescovo ci pregò di dicare e definire; che da oggi sia inutile e vana, se mai
stabilire che questa festa si possa ogni anno celebrare accadesse, qualche decisione che fosse tentata in con-
proprio nel giorno 21 novembre, in pio e santo ricordo, trasto a queste Nostre [decisioni], da chiunque, con
sia della suprema consacrazione della Vergine Maria qualsiasi autorità, scientemente o per ignoranza».
44 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX