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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
IN BASSO, PARTICOLARE DELL’IMPUGNATURA E DELL’INTERNO DELLA
COCCIA. A DESTRA,L’IMPUGNATURA DELLA SPADA ALBERTINA
con lame più antiche a due fili risalenti alla seconda lunghezza che collocatane la montatura sopra l’osso del-
metà del ‘700. Le dimensioni variavano ovviamente l’anca il puntale del fodero sia distante da cinque in sei
a seconda della statura del militare ma anche dalle centimetri dalla noce del piede…” quindi, come per le
innumerevoli personalizzazioni che riguardavano lame, di dimensioni proporzionate all’altezza dell’uf-
l’applicazione di lame “di famiglia” che venivano ficiale. La particolarità di questa spada (come se non
montate sulla nuova guardia d’ordinanza. Si possono bastasse la sua inconfondibile forma) risiede anche
ammirare su alcuni cimeli, presenti al Museo Storico nel modo di indossarla.
dell’Arma dei Carabinieri, eleganti decorazioni incise Nel regolamento, infatti, è indicato in modo chiaro
a bulino, agemine in filo d’oro o bagni in acido che che l’arma “non dovrà cingersi ai fianchi… potrà essere
conferiscono colori blu cobalto al metallo. abbottonata alla cintura de’ pantaloni sotto il busto del-
Infine vengono decritte anche le fattezze del fodero: l’abito... ovvero essere attaccata a una bandoliera da
“il fodero sarà fatto di cuoio nero lucido….il puntale del portarsi ad armacollo sotto l’abito, in modo sempre però
fodero sarà dell’anzidetto metallo, e avrà cento settanta che la sola borsa spunti”.
millimetri di lunghezza…” e ancora “la spada avrà tal Daniele Mancinelli
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IX 63