Page 12 - Notiziario 2024-3
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PAGINE DI STORIA
Un ulteriore
“Capitolo ultimo”
Dio per avergli permesso di superare quella terribile
prova. Sono questi gli elementi di un “Capitolo ultimo”,
scarno, consolatorio, che non intende ritornare su un del diario è quello
passato duro, riordinato cronologicamente alla fine di
quel diario. Ma in realtà c’è un ulteriore “Capitolo ul-
timo”, quello dedicato all’ultimo e complicato viaggio dedicato all’ultimo
di ritorno, la cui prima parte è in un autocarro da cui è
guerra. Case ridenti, paesi completamente distrutti. Dap- e complicato viaggio
impossibile non vedere «le distruzioni operate dalla
pertutto si incontrano i russi che sono i padroni di questa
Germania, un tempo tanto superba, prepotente ed opulenta». di ritorno, la cui
A Strausberg si ritrovano tremila italiani in condizioni
precarie di alloggio, con i sovietici che minacciano di prima parte è in
fucilazione coloro che non consegnano eventuali armi,
macchine fotografiche e radio. Ci vuole una settimana un autocarro da
per avere un pagliericcio, una coperta e un lenzuolo. Il
cibo è scarso e immangiabile. Dall’Italia nessuna notizia.
Il 13 giugno è il suo compleanno e quello del figlio, e cui è impossibile
dopo la liberazione si era illuso di poter trascorrere la
festa in famiglia. Il destino è davvero cinico: «Siamo di- non vedere «le
sprezzati dai tedeschi, maltrattati dai russi. (…) Maledetta
terra di Germania (…), il clima perfido rispecchia l’animo
cattivo di questa orrida terra di Germania». Passa anche distruzioni operate
il mese di luglio, tra speranze e brucianti delusioni che
sconfinano nella rassegnazione per quella frustrante dalla guerra...»
precarietà. «La vita in regime russo fa, alle volte, desiderare
quella del “lagher”. Quando sono stato liberato pesavo Kg
65, ora peso 59 Kg». Per sopravvivere, assieme ad altri
due colonnelli, va nei campi a raccogliere patate novelle carro raggiunge Berlino assieme al Colonnello Galleani
e pere acerbe, eludendo le ronde sovietiche che puni- dove affitta una camera in un hotel semidistrutto ad
scono severamente i furti. Il 26 luglio gli ufficiali italiani Alexanderplatz. Il giorno seguente i due si portano al
raggiungono Bukow, a 16 km di distanza, completa- campo americano di Hellersdorf, a circa 4 chilometri,
mente evacuata dai civili tedeschi, dove sono stati con- dove il trattamento è abissale rispetto all’esperienza con
centrati dai sovietici 16.000 militari del Regio Esercito. i russi. Pane bianco e caffè puro sono un sogno che si
In questo microcosmo in preda al caos i gradi non con- realizza. Ma non si può sperare di tornare in Italia tra-
tano più, comanda un sergente maggiore e la colonna mite i buoni uffici degli statunitensi, perché la compe-
di Cacopardo deve obbedire a un maresciallo dei Cara- tenza sul loro rimpatrio è dei sovietici. L’unica alterna-
binieri. Di rimpatrio non si parla. Il 7 agosto, munito tiva è riuscire a essere accettati dal campo inglese. Ed è
di un foglio di viaggio per cure dentarie, con un auto- quello che Cacopardo cerca di fare in compagnia del
12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IX