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FIG. 19       FIG. 34























































            datate  al  1913.  Sfolgorante  nella  grande  uniforme  una perfetta, ippica allure che evoca il ricordo lontano
            speciale, con la caratteristica feluca con pennacchio di  dei mitici “Cavalleggeri di Sardegna”. L’ultima infine
            penne  ricadenti  e  il  tripudio  d’argento  di  alamari,  [fig. 53] raffigura un impeccabile capitano dell’Arma,
            bottoni, spalline e cordellini, l’ufficiale dell’Arma ruba  anch’egli  in  elegantissimo,  scuro  «service  dress,  with
            la scena a tutti gli altri colleghi illustrati nella tavola.  blue patrol-jacket and tent-cap».
            Ancora un militare ritroviamo nella tavola 70, in bella  Di lì a non molto, dal giugno del 1915, il grigio-verde
            visione frontale [fig. 44], l’uniforme è quella ordinaria,  sostituirà anche nell’Arma le tinte variegate delle diverse
            con la dragona stavolta in bella vista, mentre nell’ultima  uniformi  ma  allora,  il  nostro  Haswell  Miller,  questo
            tavola  [71],  abbiamo  ancora  un  sfoggio  di  eleganza,  flaneur appassionato di colori militari in drammatica
            persino nell’uniforme di fatica. La figura 49 che Haswell  estinzione, sarà già a combattere sulle spiagge insanguinate
            Miller definisce «Trooper, dismounted Carabinieri, service  di Gallipoli, e magari a imprecare su quella prima – e
            dress  with  képi,  blue  tunic  and  grey  breeches», esibisce  non ultima - follia strategica di Winston Churchill…
            infatti i pantaloni “bigi” dell’uniforme da fatica ma con                                   Giorgio Pellegrini



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VIII  47
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