Page 6 - Notiziario Storico 2023-3
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PAGINE DI STORIA













            Nella scelta del tempo di esecuzione il Maggiore Negri  Si tramanda ancora oggi il ricordo della tragica inter-
            di Sanfront si comportò alla stessa stregua del Generale  minabile sfilata di soldati francesi verso la Russia nel
            François Etienne Kellerman, che, ordinando l’assalto    1812  che  durò  ininterrottamente  per  15  giorni  e  15
            ai  suoi  800  cavalieri  a  Marengo,  il  14  giugno  1800  notti. Nessuno di loro, dopo quella terribile campagna,
            regalò al futuro Imperatore dei francesi una vittoria che  secondo la tradizione, tornò indietro.
            stava per sfuggire. Tutte e due le cariche, seppur in con-  D’altronde la particolare posizione strategica del luogo,
            testi diversi, si rivelarono irresistibili e risolutive grazie  ubicato sulle colline dell’anfiteatro morenico del Garda,
            alla brillante intuizione - tanto cara al Generale còrso -  fra il lago e il fiume Adige, ne ha fatto da sempre spet-
            dei due Comandanti. Del resto l’influsso delle tecniche  tatore privilegiato di formidabili eventi bellici.
            militari di Napoleone è evidente in molte battaglie ri-  Nei pressi del centro abitato di Pastrengo lungo i de-
            sorgimentali, come la conferma di tante sue teorie.     clivi  che  portano  verso  Sandrà  si  nota  un  pianoro,
            Sulle alture di Pastrengo le truppe napoleoniche hanno  ove spicca un piccolo e vetusto edificio con una lapide
            lasciato spesso il segno e non solo per gli innumerevoli  di marmo bianco levigato, posta sulla facciata, ripor-
            scontri con l’esercito asburgico.                       tante la seguente scritta: “Narrano questi colli la prima
                                                                    guerra italiana contro l’Austria e la virile audacia di re
                                                                    Carlo Alberto che nella battaglia del 30 aprile 1848 ci-
                In prossimità di un                                 mentò la vita e l’ebbe salva presso queste mura per il vit-
                                                                    torioso impeto dei carabinieri reali. Il comune di Pastrengo
                   vecchio casolare                                 pose. 1931 A. IX E.F.”.
                                                                    Venne posta il 24 maggio 1931 alla presenza del Po-
                  si è consumata la                                 destà di Pastrengo, dott. Paolo Segattini, di Autorità
                                                                    militari  e  religiose,  di  una  nutrita  rappresentanza  di
                                                                    Carabinieri, a piedi e a cavallo, nonché delle Associa-
               vicenda che ha reso                                  zioni combattentistiche.

                                                                    Proprio in prossimità di questo casolare si è consumata
                salva la vita al re di                              la vicenda che ha reso salva la vita al re di Sardegna
                                                                    Carlo Alberto, eternando ai posteri la carica dei Cara-

                    Sardegna Carlo                                  binieri e il nome di Pastrengo.
                                                                    Il successo delle cinque giornate di Milano, le solleva-
                                                                    zioni di Venezia e del Lombardo-Veneto, insieme alle
               Alberto, eternando                                   esortazioni che gli venivano indirizzate da ogni parte
                                                                    di liberare il suolo italiano, convinsero il re Carlo Alberto
                 ai posteri la carica                               a rompere gli indugi e a dichiarare il 23 marzo 1848
                                                                    guerra all’Austria. Tanto che due giorni dopo, scortato
                                                                    da tre squadroni di Carabinieri Reali addetti allo Stato
                 dei Carabinieri e il                               Maggiore, varcò il Ticino.
                                                                    Le truppe piemontesi, nonostante l’impazienza del So-

               nome di Pastrengo                                    vrano  che  voleva  freneticamente  entrare  in  contatto
                                                                    con gli austriaci, avanzavano con prudenza in Lombar-
                                                                    dia, mentre gli austriaci dal 23 marzo al 4 aprile con-



            6 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VIII
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