Page 64 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
P. 64
CARABINIERI DA RICORDARE
Finalmente, grazie anche all'interessamento del- guito dagli altri due, feriti sia lui, sia (più gravemente)
l’Agente della Polizia Locale di Lastra a Signa (FI), l’ufficiale, riesce ad atterrare dietro le linee amiche
Fabio Cianchi, nel 2021 le cinque eredi, le nipoti, ven- con l’aereo seriamente danneggiato e raggiunge l’ospe-
gono rintracciate. Due di esse, le cugine Maria Grazia dale da campo caricandosi il collega sulle spalle. Questa
Pancani e Maria Beatrice Rosadoni, sono le autrici del azione gli porterà, nel 1922, un’altra Medaglia di
presente articolo, grate alla grande famiglia dell’Arma Bronzo al Valor Militare.
dei Carabinieri di poter finalmente mettere, con foto e Tra l’aprile e l’ottobre del 1918, nei cieli del Piave, porta
cimeli, il tassello mancante al puzzle della straordinaria a termine, anche con avverse condizioni atmosferiche
vita militare del nonno. e sfidando la reazione del nemico, numerose ed impor-
Zelindo Pancani nasce a Signa, in provincia di Firenze, tanti missioni, che gli varranno, nel 1920, ancora una
il 18 ottobre 1885, da Giovanni e Parretti Anna. medaglia di Bronzo al Valor Militare. Riceve, inoltre,
Nel 1905 giunge alle armi per anticipazione come al- encomi e premi per la sua opera di istruttore pilota,
lievo carabiniere e nel 1906 diventa carabiniere a piedi. riuscendo a formare numerosi piloti, e ad addestrarne
Nel 1913 è vice brigadiere e nel 1915 brigadiere, fin- altri per il passaggio da un modello di aereo all’altro,
chè, nel 1916, viene assegnato alla Scuola di Guerra senza nessun danno per i piloti stessi e per gli apparec-
Aerea di Torino. chi. Nello specifico dal 5 luglio al 13 agosto 1918, svolge
L’11 dicembre 1916, terminato l’addestramento, hanno un efficace lavoro di pilota istruttore, che rese possibile,
inizio i suoi voli come pilota in zona di operazioni in breve tempo, l’abilitazione di molti piloti alla con-
della Grande Guerra inizialmente con la 30a Squadri- dotta dell’apparecchio Pomilio. Per queste sue alte pre-
a
glia Farman, poi con la 139 , con la 23a e con la 32a stazioni, il Comando del VII Gruppo Aeroplani lo pro-
Squadriglia aeroplani da ricognizione Pomilio. Il 12 pose per la concessione di un premio eccezionale
febbraio 1917, nel cielo di Chiapovano (attuale Slove- previsto dall’art. 3 delle norme in materia emanate dal
nia), nonostante il suo apparecchio sia gravemente dan- Commissariato Generale di Aeronautica.
neggiato dalla contraerea nemica, con grande valore e
sprezzo del pericolo, mantiene il sangue freddo e, sor-
volando a bassissima quota le linee avversarie, sotto i
fitti tiri dei nemici, riesce ad atterrare felicemente nelle
nostre linee. Il 4 aprile 1917, nel cielo di Vogersko (at- MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
tuale Slovenia), è in ricognizione fotografica quando
un proiettile nemico colpisce gravemente il radiatore
ABILE PILOTA, COMPIVA NUMEROSI VOLI DI
del suo aereo; Zelindo, però, continua brillantemente
GUERRA, DIMOSTRANDO PERIZIA, ZELO E
la sua missione, desistendone soltanto quando il motore
TENACIA. NOBILE ED EFFICACE ESEMPIO DI
si arresta completamente e dimostrando di nuovo il
COSTANTE ED ELEVATO SENTIMENTO DEL
suo grande coraggio e il suo profondo senso del do-
DOVERE. ANCHE CON AVVERSE CONDIZIONI
vere.Queste due azioni gli varranno, nel 1918, la prima
ATMOSFERICHE E SFIDANDO LA REAZIONE
Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
DEL NEMICO, IMPORTANTI MISSIONI CHE
Il 3 novembre 1917, nel cielo di Latisana (UD), viene
RIUSCIRONO DI GRANDE UTILITà. CIELO DEL
attaccato da tre aerei nemici e, coadiuvato dall’ufficiale PIAVE, APRILE - OTTOBRE 1918
osservatore, sostiene un accanito duello aereo. Messo
in fuga un apparecchio nemico, danneggiato e inse-
64 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VIII