Page 59 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
P. 59
CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
di DANIELE MANCINELLI
I massa, può essere inteso, fuori dalla sua ap- l’Arma. Di fatti i carabinieri lo cercavano fin dall’inizio
l famoso postulato di Antoine Laurent de
della sua latitanza (1880), quando un’accusa (proba-
Lavoisier (1743-1794) “nulla si crea, nulla si
distrugge ma tutto si trasforma” da cui prende
bilmente infondata) di abigeato, il furto di un capo di
origine la legge della conservazione della
bestiame, lo spinse alla fuga. Trascorse quindi diciotto
anni alla macchia prima di morire. Durante la latitanza,
plicazione nel campo della fisica, come la capacità di
che percorreva il tratto Nuoro-Macomer. In quell’oc-
apportare un cambiamento a seconda della volontà e correva l’anno 1887, il Corbeddu assaltò una diligenza
delle esigenze. In questo caso si tratta di una vera e casione riuscì a rapinare della sciabola e del moschetto
propria trasformazione delle diverse facce sia di un’arma il Maggiore dei Carabinieri Reali Michelangelo Giorgio
che di un uomo. Partiamo con ordine dal principio. Spada, allora Comandante della Compagnia Carabinieri
Erano passati 104 anni da quando Lavoisier aveva Reali di Nuoro. Dopo questa azione (forse organizzata
chinato il capo alla ghigliottina giacobina che ad Or- proprio per sfidare l’ufficiale) la sfrontatezza e la si-
gosolo il bandito Giovanni Corbeddu Salis cadeva in curezza di Corbeddu si fece più forte. I suoi contem-
un conflitto a fuoco con i Carabinieri Reali. Corbeddu, poranei, però, lo consideravano come un uomo giusto
“il re del bosco”, così soprannominato dagli altri che sapeva cosa fosse il rispetto e la dignità, offrendogli
banditi e dalle autorità per la sua capacità di sparire spesso un rifugio quando ne necessitava. Di fatti, tale
nel nulla, anche dietro un cespuglio, e per la sua “etica era la sua fama, che nel 1894 anche il Governo, nella
cavalleresca da bandito”, era noto per le sue innumerevoli figura del sottoprefetto di Nuoro Marongiu, chiese il
attività criminali nella zona della Barbagia. Prima di suo aiuto. Cosa era successo? Il 25 di luglio vennero
morire quel 3 settembre 1898 per un colpo di fucile, il rapiti nella zona di Seulo (sud della Sardegna) due
bandito aveva già avuto a che fare con i militari del- commercianti francesi, Louis Jules Paty e Regis Pral
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VIII 59