Page 57 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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A PROPOSITO DI...
ANDRÉ MARE, “CARABINIERI”
CARNET DE GUERRE N° 8, 1917
simpatia dell’artista è quella forma squi-
sitamente “cubista” della mitica lucerna,
quel suo incarnare plasticamente la scom-
posizione per piani che è l’essenza stessa
del Cubismo. Mare si innamora di quel
cappello, che ritrae nella sua essenzialità,
spoglio del pennacchio e del vistoso
fregio metallico e tricolore con la granata,
cromaticamente neutro insomma, rivestito
com’era dalla tela grigioverde della versione
bellica. Lo rappresenta da diversi punti
di vista, ne studia lo sviluppo nello spazio,
quasi fosse una scultura complessa, a se
stante, indifferente ai lineamenti appena
accennati dei volti umani sottostanti ed
esaltata, quasi come su un piedistallo,
dalla radicale semplificazione delle man-
telle dei militi.
Quell’incrocio essenziale e insieme com-
plesso di piani e volumi che lo conquista,
è in fondo lo stesso che aveva suggerito
allo spirito ingenuo ma arguto delle
nostre fanterie d’allora lo scherzoso so-
prannome di “aeroplani” per i militi del-
l’Arma, citato anche da Ernest Hemin-
gway nel suo “Addio alle armi”. Appari-
zioni artistiche e letterarie di questo og-
getto simbolo, che fissano finalmente, in
modo ancora più incisivo, la presenza
della Benemerita in un immaginario no-
vecentesco anche internazionale.
Giorgio Pellegrini
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VIII 57