Page 60 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
girare liberamente senza essere
catturato e gli procurava la
soddisfazione di essere riuscito
ove lo Stato aveva fallito. In
quei 10 giorni si fece vedere
moltissimo nei paesi sfilando
tra la gente. La morte del
bandito olianese avvenne per
mano del Carabiniere Reale
Aventino Moretti. Nel 1898
venne braccato dai carabi-
nieri proprio su quei monti
del nuorese in cui viveva e
che conosceva come le sue
tasche. Il Corbeddu era in
IL BANDITO CORBEDDU
compagnia di altri due ban-
diti, Antonio Congiu e un
giovane di appena 12 anni.
(quest’ultimo figlio di un importantissimo industriale Il Carabiniere Moretti, ot-
di Valence) di 34 e 23 anni. Paty venne liberato, si timo tiratore, freddò il fa-
sconosce la motivazione, dopo circa un mese, il 21 migerato brigante con un
agosto successivo, mentre Pral rimase ancora prigioniero. solo colpo di fucile e con
Tale era la pressione politica e la risonanza mediatica un altro tiro uno dei suoi
del rapimento che il Presidente del Consiglio, Francesco compagni. Sul corpo vennero
Crispi, si impose nella risoluzione della questione, te- rinvenute le armi trafugate
legrafando alle autorità impegnate nelle ricerche con dal bandito al Maggiore Spa-
un “al più presto e con ogni mezzo”. Questo monito da, nell’assalto alla diligenza
spinse il sottoprefetto Marongiu a contattare “il re del del 1887. Questa azione valse
bosco”. Fu offerto al mediatore una “paga premio” per al Carabiniere Aventino Mo-
i suoi servigi di 20.000 lire. Giovanni Corbeddu Salis retti la Medaglia d’Argento
colse l’occasione e rifiutando il denaro, scelta che ne al Valor Militare. Nella mo-
aumentò la fama di giusto, si mise a interloquire con i tivazione si legge “nella cir-
rapitori. Riuscì a far liberare il giovane francese, avve- costanza del 3 settembre 1898,
nimento che lo rese ancor più popolare. Non sappiamo in Orgosolo (Sassari), appostato,
cosa mosse il bandito ad accettare l’incarico, fatto sta affrontò, da solo, col massimo
che il rapimento ebbe un epilogo felice, anche per sangue freddo tre pregiudicati
Francesco Crispi al quale vennero tolte le castagne uccidendone due”. Il terzo cri-
dal fuoco impedendo così una crisi diplomatica con la minale (Antonio Congiu) riuscì
vicina Francia. Per il servizio reso il Corbeddu ottenne a dileguarsi. Al momento della
un salvacondotto di 10 giorni, che gli permetteva di morte la notorietà di bandito
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