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PAGINE DI STORIA
di PAOLO DEL GIACOMO
LA DIFFICILE SITUAZIONE DELL’ORDINE PUBBLICO IN SOMALIA E I PRIMI CADUTI
ITALIANI IN MISSIONE ALL’ESTERO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Nel precedente Notiziario Storico N. 3 Anno VII è bellici, di modesta e limitata capacità offensiva, in pre-
stato preso in esame lo sforzo demandato all’Arma dei valenza armi da fuoco portatili semiautomatiche, atte
Carabinieri, in seno al Corpo di Sicurezza della Somalia però, se rifornite in ampie quantità, a minare gli equi-
e nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana libri interclanici e politici in determinate aree specie
in quel Paese a decorrere dal 1950, per edificare un’effi- nei centri urbani dove numerose erano le manifestazioni
ciente forza di polizia. Tra le difficoltà incontrate ri- a rischio di trascendere in più pericolose dimostrazioni
cordiamo le ristrettezze di bilancio e le problematiche che saranno ricorrenti almeno sino alle prime elezioni
connesse all’inaffidabilità di molti degli elementi locali, generali tenutesi nel 1954: tra queste è opportuno men-
già militanti nella polizia costituita dall’autorità militare zionarne una, inscenata il 18 gennaio 1951 da alcune
britannica subito dopo l’occupazione nel corso della decine di elementi Darot aderenti alla Lega dei Giovani
Seconda Guerra Mondiale e orientati su posizioni im- Somali, i quali, pretendendo di essere ricevuti dall’Am-
mediatamente indipendentiste, prima ancora che si ministratore, si erano rifiutati di sciogliersi a fronte di
esaurisse il mandato fiduciario, filo- egiziane e anti- numerose intimazioni dei militari di servizio all’in-
italiane. Il quadro della pubblica sicurezza era preoc- gresso. Il tentativo di superare la sicurezza, poi, si era
cupante e richiedeva costanti interventi oltre che un’ac- tradotto nella carica dei militari e carabinieri di guardia
curata penetrazione informativa: sin dall’organizzazione che avevano disciolto il corteo, arrestando sette dimo-
di bande abissine di resistenza all’occupazione italiana, stranti. Peggiori accadimenti si ebbero in Chisimaio il
dal ritiro italiano e dallo sbandamento delle truppe au- 1° agosto 1952, allorché, nel corso di una manifesta-
toctone, e dal successivo ritiro britannico, un’enorme zione inscenata dai soliti aderenti alla Lega, tra le
quantità d’armi rimaneva in circolazione su tutto il truppe nazionali un maresciallo e un carabiniere rima-
territorio somalo. Si trattava certamente di residuati sero uccisi ed un ufficiale ferito. I disordini scaturirono
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VII 5