Page 12 - Notiziario Storico 2022-4
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PAGINE DI STORIA
GONDAR - 1940. LA GUARDIA D’ONORE ALLA RESIDENZA VICEREALE FORNITA DALLA SCUOLA ALLIEVI ZAPTIÈ
maggio, l’8 difese valorosamente l’ambetta, il successivo In quanto alle restanti unità dell’Arma, possiamo dire
14 il Passo Toselli. Le continue penetrazioni di guerri- che il rendimento del personale coloniale fu general-
glieri tra le balze dell’Amba resero necessaria la costi- mente buono, a fronte delle numerose defezioni di
tuzione di una Compagnia arditi, composta in maggio- àscari, dubat e irregolari delle Bande. Il III Gruppo del
ranza da carabinieri, che operò nell’intero settore. Cadde Tenente Colonnello Calderari operò nel Settore Centrale
il 12 maggio e meritò l’argento al valor militare il Sot- a metà maggio 1941, quindi dovette ripiegare nel Galla-
totenente Anarseo Guadagnini. Partecipava a un colpo Sidamo ove rinforzò le unità dislocate nel settore Abaltì,
di mano tentato per eliminare una mitragliatrice che schierato nel sottosettore Aro con il CLXXXII btg. colo-
arrecava perdite. L’11 aprile aveva meritato un altro ar- niale. Ai primi di giugno era a Daccano con altre truppe,
gento risolvendo con coraggio una difficile situazione e allineava 12 ufficiali, 286 carabinieri e 344 coloniali,
determinatasi per l’autocolonna che scortava, soggetta in gran parte allievi zaptiè non ancora ben amalgamati.
ad imboscata. Non era un giovane subalterno: nel 1909 Ciononostante, considerata la situazione, era considerato
aveva meritato un bronzo al valor civile a Nettuno, per uno dei reparti più affidabili. Prese parte ai combatti-
salvare civili travolti dalla frana di un’abitazione, e il 5 menti dell’Omo Bottego del 5 giugno, contrattaccando
giugno 1918 era intervenuto con la propria pattuglia inutilmente le superiori forze nemiche che avevano tra-
per contrastare un tentativo di sabotaggio austriaco alla volto un battaglione di CC.NN. e stavano aggirando il
base navale di Ancona. Caddero i due carabinieri di dispositivo. Partecipò infine al ripiegamento su Gimma,
scorta al duca durante un bombardamento, il 15 maggio, nel Galla-Sidamo. Il III soffrì 5 morti fra i carabinieri
mentre ispezionava le linee. Altri due caddero il giorno e 3 fra gli zaptiè. Ad essi dovevano aggiungersi, feriti,
successivo, mentre scortavano il Generale Volpini a trat- un ufficiale, 18 nazionali e 3 zaptiè. Ben 95 furono i di-
tare la resa. L’assedio era condotto da irregolari abissini spersi, fra i quali solo 3 nazionali. E in questo caso “di-
che tesero un’imboscata al piccolo gruppo, trucidandolo. sperso” non voleva significare “catturato”.
12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII