Page 7 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA
obbligatorio passarli per le armi. Il 26 ottobre, a se-
guito di notizie raccolte nel precedente mese circa la
presenza di numerose armi a circa 15 km. da Addis
Abeba, l’ufficiale comandante la Tenenza Scali partì
con 37 carabinieri, 22 zaptiè e 3 mitragliatrici, a bordo
di 3 autocarri. La perquisizione permise di ritrovare
un ingente quantitativo di armi e munizioni, ma du-
rante il ritorno ebbe luogo un attacco da parte di 300
armati. I carabinieri si asserragliarono in un gruppo
di capanne, combattendo per ore e lasciando sul ter-
reno 8 nazionali e 7 zaptiè. Il reparto venne tratto in
salvo dall’intervento del comandante del Gruppo che
giunse con la 6^ Centuria, che dovette attaccare anche
all’arma bianca. L’azione fu premiata con 5 argenti,
12 bronzi e 31 encomi solenni. Secondo quanto ri-
portato dal Poggiali i morti fra carabinieri nazionali
e zaptiè sarebbero stati 24 e furono condotti immediati
rastrellamentinei villaggi e bombardamenti aerei.
Questo periodo di storia italiana fu una pagina terri-
bile, non è possibile emettere un giudizio calibrato,
entrambe le parti gareggiarono in crudeltà. Una volta
constatato cosa accadesse di norma ai propri commi-
IL COLONNELLO AZOLINO HAZON
litoni catturati, o ai villaggi vicini ad un luogo ove
fosse stato ucciso qualche Italiano, i contendenti met-
tevano sovente da parte ogni scrupolo. Oggi possiamo
esplosiva alla gamba – che fu necessario amputare – dire che il colonialismo, in sé, sia stato un errore di
ma rimasto al proprio posto. Graziani dispose il 30 cui ancora oggi si pagano le conseguenze, ma fu fe-
luglio la fucilazione dell’abuna Petros, ritenuto fra gli nomeno che vide tutta quella parte di mondo tecno-
istigatori della rivolta, eseguita da un picchetto di logicamente più evoluta, aggrapparsi anche a moti-
CC.RR.. La situazione si mantenne su livelli di vazioni d’ordine morale per giustificare quello che era
estrema tensione e l’Arma partecipò alla controguer- solo lo sfruttamento di popoli ritenuti meno evoluti.
riglia. Il 18 ottobre del 1936, ad esempio, il Ten. Ga- Era considerato legittimo occupare terre abitate da
relli dei CC.RR. informava Graziani della cattura di genti meno civilizzate, cui la sottomissione avrebbe
alcuni ribelli a Moggio, nei pressi di Addis Abeba. garantito il progresso. Come sempre ogni cosa va con-
Nell’occasione, in luogo d’intraprendere iniziative, ri- testualizzata e le colpe maggiori non possono essere
chiedeva istruzioni. Il Graziani, alla luce delle sevizie attribuite a chi dovette dare esecuzione a quel pro-
inferte dai ribelli a Italiani e Eritrei catturati, aveva cesso, ma a chi lo volle e ispirò a livello politico.
impartito disposizioni inflessibili e prendendo spunto Concluse le ostilità furono condotte operazioni per
dal telegramma del Garelli chiarì che certi dubbi non occupare aree non raggiunte durante l’invasione. Di
potessero essere neppure manifestati: una volta cat- rilievo fu la marcia di 160 giorni su Gore, nel sud-
turati dei ribelli con le armi in pugno, sarebbe stato ovest dell’Impero, cui partecipò una divisione del Re-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII 7