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pazione e battaglioni mobili territoriali, proprio in ganizzare una grande campagna militare nei Balcani
vista dell’invasione della Jugoslavia. Tra questi vi era per consolidare la situazione strategica della Germania
la 44a Sezione Mista CC.RR. che congiuntamente alle nazista, decise di aiutare l’alleato Mussolini nell’inva-
altre dell’Arma dei Carabinieri aveva assunto inizial- sione italiana della Grecia e, il 27 marzo 1941, si diede
mente un assetto su base territoriale con posti fissi, inizio all’invasione dopo aver appreso di un colpo di
posti di blocco, posti di controllo ai valichi di frontiera, stato a Belgrado da parte di militari favorevoli alla
stazioni, tenenze e compagnie, successivamente invece, Gran Bretagna. La campagna, iniziata il 6 aprile con
nel 1942, sarebbe stata impiegata nel combattimento un devastante bombardamento aereo della Luftwaffe
contro i ribelli poiché operante al seguito dei reparti sulla capitale jugoslava, fu caratterizzata dalla rapida e
di linea della “Bergamo”. agevole avanzata delle Panzer-Division tedesche che
Dopo la morte delle figlie, si stava presentando agli sbaragliarono ogni resistenza. L’esercito jugoslavo si
occhi di Coglitore l’ennesimo periodo buio, ignaro disgregò e lo Stato, minato anche da profondi contrasti
delle vicissitudini che lo avrebbero visto protagonista politici ed etnici interni, si dissolse. La Wehrmacht
da lì a qualche anno in quella regione. diede una nuova impressionante dimostrazione di su-
Quelli dell’invasione della Jugoslavia, nell’aprile 1941, periorità militare e Hitler e i suoi alleati poterono così
furono mesi concitati e sanguinosi, un attacco sferrato frantumare il territorio jugoslavo, organizzare governi
dalle potenze dell’Asse contro il Regno di Jugoslavia collaborazionisti e dare inizio all’invasione tedesca
in un frangente in cui Adolf Hitler, interessato ad or- della Grecia, ma sul territorio si sviluppò rapidamente

CARABINIERI NEI BALCANI